Che cos’è l’Orienteering?

Uno sport adatto a tutte le età che si pratica all’aria aperta

L’orienteering è una disciplina sportiva nata nei paesi Scandinavi all’inizio del XX secolo e praticata anche in Italia a partire dal 1967, pochi anni dopo l’istituzione della Federazione internazionale di Orienteering (IOF) nel 1961 a Copenhagen.

Nel 1986 la Federazione Italiana Sport Orientamento (FISO) ottiene il riconoscimento del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) con lo status di DSA – Disciplina Associata. La FISO ha sede a Trento e conta oggi circa 150 società affiliate.


Lo scopo principale di questo sport è quello di completare un percorso nel quale sono presenti un determinato numero di punti di controllo, chiamati lanterne, alle quali ogni atleta testimonia il suo passaggio grazie a tecniche di punzonatura elettronica. Il percorso deve essere effettuato correttamente e nel minor tempo possibile da ogni atleta, il quale può scegliere liberamente come raggiungere le diverse lanterne: non c’è infatti un percorso prestabilito dal tracciatore.

Un perfetto mix tra componente mentale e fisica

Resistenza Fisica

L’orienteering è uno sport di endurance, nel quale la componente fisica è estremamente importante al fine di completare il proprio percorso correndo nel minor tempo possibile. Nelle competizioni agonistiche vince infatti l’atleta che impiega meno tempo.

Componente Mentale

Nelle gare di orienteering non è previsto un percorso prestabilito da seguire, ma è il singolo atleta che capisce e sceglie quale sia il modo più veloce per arrivare al punto di controllo. Ecco che la componente mentale e le capacità tecniche si rivelano fondamentali.

I percorsi di gara vengono tracciati in relazione alle diverse categorie di età rendendo l’orienteering uno sport adatto a tutti: atleti agonisti, ma anche esordienti


Una carta topografica dettagliata che rappresenta l’ambiente naturale

Carta Topografica

Una carta topografica molto dettagliata creata appositamente per questo sport si caratterizza da simboli convenzionali e colori condivisi in tutto il mondo.

Ambiente Naturale

La natura è il campo di gara privilegiato del nostro sport. L’orienteering è infatti una disciplina sportiva che viene praticata all’aria aperta e gli atleti corrono a stretto contatto con l’ambiente naturale.


L’orienteering si suddivide in quattro diverse discipline

La Corsa di Orientamento è la più classica e praticata delle quattro discipline nella quale i punti di controllo vengono raggiunti dall’atleta correndo e leggendo una mappa molto dettagliata di particolari

La Mountain Bike Orientamento è la disciplina nella quale i concorrenti raggiungono i punti di controllo in mountain bike, leggendo una mappa semplificata fissata al manubrio

Lo Sci da fondo orientamento è una variante invernale dell’orienteering che viene praticata su piste da sci di fondo battute appositamente prima della gara al fine di formare un fitto reticolo dove orientarsi

Il Trail orientamento è la versione dell’orienteering per tutti, dove normodotati e sportivi paralimpici gareggiano seguendo un percorso fisso caratterizzato da prove di precisione di varie tipologia

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