Lanternino   news
 
17-03-2004
PRIMA PROVA DI TROFEO LOMBARDIA 2004
 
di Stefano Galletti
 
C’è sempre una particolare atmosfera alla “prima” stagionale di Trofeo Lombardia: sarà la voglia un po’ repressa di tornare a calcare i terreni boschivi cartina alla mano dopo la pausa invernale, sarà il rinnovarsi dell’incontro con compagni di squadra ed avversari, sarà lo scorrere delle prime griglie dove individuare chi ha cambiato categoria e chi invece ha deciso di non “invecchiare”…
Qualunque sia stato il pensiero dominante degli oltre 220 partecipanti, si può essere sicuri che un momento di particolare felicità ha suscitato l’arrivo al centro gare di Massimo Accorroni, dominatore nel 2003 della categoria H40 e (purtroppo per lui) protagonista di un incidente stradale che nel periodo natalizio gli ha provocato un grave infortunio: il coraggio e la determinazione con i quali l’atleta varesino persegue l’obiettivo di tornare alle gare già nell’autunno 2004 non possono che destare grande impressione e senso di rispetto.

La “prima” del Trofeo Lombardia va in scena a Mozzo (Bergamo) a cura della società S. Alessandro Orienteering Koala. La carta “Mozzo-Astino” è già stata visitata nel 2004 nella sua parte est dagli irriducibili che hanno preso parte alla “orienteering half marathon” di febbraio: domenica 14 marzo i percorsi sprint disegnati da Ivan e Tommaso Civera hanno coperto la parte ovest. Tracciati sprint, ma non privi di insidie: in un bosco che ha nel verde 1 il colore dominante, le ripide discese della prima parte di gara hanno lasciato il posto a tratti in costa e a repentine quanto brevi salite, fino alle lunghe tratte finale che hanno riportato gli atleti verso il centro abitato di Mozzo: e proprio in queste tratte potrebbero essersi risolte le categorie più combattute.

In HA Mario Ruggiero (IK Prato), abituato a finire in crescendo le stagioni passate, piazza proprio in apertura una bella vittoria precedendo di soli 8 secondi Antonio Serini (Forestale) e di 40 secondi Simone Grassi (Lombardia orienteering) nelle posizione di immediato rincalzo si segnala il quinto posto di Vincenzo Crippa (Pol. Besanese) ed il sesto del neo-HA Edoardo Macchi (Sesto 76) davanti ai vari Anuckin, Iozzi, Rusconi, Origgi e via dicendo. In DA Paola Novello (Sesto 76) parte con il piede giusto in una stagione che potrebbe definirne la definitiva consacrazione ai vertici regionali a poco meno di un minuto è seconda Ailbhe Creedon (Lombardia Orienteering) mentre la neo-DA Federica Maggioni (Pol. Besanese) agguanta il terzo posto davanti ad atlete assai più titolate sulla carta.
Se nelle categorie giovanili i vincitori hanno buon margine sugli inseguitori (Julia Shutkovskaya – D12 – Or. Como, Carlotta Civera – D16 – Pol. Besanese, Silvia Pirovano – D18 – Pol. Besanese, Stefano Bielli – H14 – Sesto 76, Andrea Della Vedova – H16 – Pol. Besanese, Marco Costante – H18 – Sesto 76), sono invece i “vecchietti” (anzi no, i master) a darsi battaglia: Gianluca Di Stefano (S.Stefano Orienteering) vince con 1 minuto di vantaggio l’H35 sul terzetto Biella\Bozzola\Brambilla 1 minuto abbondante anche per Laura Piatti (Or. Como) in D35 su Daniela Putzu (Atletica Varese) e per Giovanni Faetanini (AAA Genova) sul corregionale Andrea Topazio (Argorienteering 2000 Pegli) in H45. Sono invece 31 i secondi con i quali Roberta Frattini (Tumiza Chiari) precede Lucia Sacilotto (Unione Lombarda) in D40. Più netti i successi di Carlo Nessi (Or. Como – H55), Riccardo Brambilla (Tumiza - H50) e Daniela Frigerio (Pol. Besanese – D45). Sandro Serra (Unione Lombarda) si ricorda a Mozzo di essere stato un atleta tra i più costanti e convincenti già nei primi anni 90 e piazza una notevole vittoria in H40 su Eugenio Pessina (Punto Nord Monza) e sul campione italiano a staffetta H35 Andrea Battelli (Unione Lombarda). Infine vittorie per Michela Titoli (Punto Nord Monza – DB), Andrea Rebora (Atletica Varese – HB) e Stefano Fasiani (Vivaio – HC).

Il Trofeo Lombardia proseguirà domenica 28 marzo con la disputa a Barni della seconda prova in calendario, a cura della società IK Prato.