13-06-2005
di Stefano Galletti
Per la quinta prova stagionale della Coppa Italia 2005 di Mountain Bike Orienteering gli specialisti della disciplina tornano a riunirsi in Lombardia, già sede quest’anno del Trofeo delle regioni. Sono 125 gli atleti che calano (o si issano) fino a Golasecca (Varese) domenica 12 giugno 2005 a cimentarsi sui tracciati predisposti da Remo Madella e dall’U.S. Acli Unione Lombarda Milano: si corre qui per il quarto anno consecutivo, su una carta che ha percorso tutto l’iter di carriera da semplice gara promozionale fino ad ospitare prove di Trofeo Lombardia e finalmente una Coppa Italia... ed ora, probabilmente, anche questa cartina si prenderà una meritata pausa (anche perchè, sono parole del tracciatore, è difficile “cavarci fuori qualcos’altro”).
Difficile si, ma non impossibile: in occasione della Coppa Italia il tracciato della prova Elite maschile ha sfiorato i 19 chilometri di lunghezza con 200 metri di dislivello era questo, tra quelli proposti, l’unico percorso decisamente impegnativo anche dal punto di vista fisico. Si temeva molto infatti il caldo canicolare che avrebbe potuto dare parecchio fastidio a quote di pianura, ma così non è stato: temperatura ideale, persino fresca, sentieri perfetti, un paio di scrosci di pioggia leggera che non hanno disturbato gli atleti ma forse addirittura contribuito a rendere il terreno meno duro e polveroso.
20 atleti hanno preso il via nella categoria Elite maschile e se dico subito che in 10 delle 18 lanterne del percorso il miglior tempo è stato realizzato da Michele Mogno (Orienteering Swallows Noale), non è difficile immaginare che alla fine il vincitore sia stato proprio l’atleta della nazionale italiana, giunto al traguardo con un vantaggio di oltre 13 minuti su Giaime Origgi (IK Prato). Terzo posto per Giovanni Negro (NordEstTarcento), la cui prova ha tenuto per una volta fuori dal podio il campione italiano Andrea Cipriani (Panda Valsugana). 7 invece le atlete al via nella categoria Elite femminile, e vittoria per Anna Chiandetti (NordEstTarcento) con circa 3 minuti e mezzo di vantaggio su Milena Cipriani (Panda Valsugana) e Pandora Segre (Lombardia Orienteering).
Tra le categorie a maggior partecipazione l’H35 vede la vittoria di Mark Hayman (Varese Orienteering) che una volta faceva il vuoto solo a piedi ... ma qualcuno deve avergli parlato dell’esistenza delle biciclette e adesso sono dolori per tutti! Dietro a lui, con un distacco di 5 minuti circa, Angelo Bozzola (Punto Nord Monza) e Dario Farronato (Misquilenses). L’H45 è una faccenda tutta veneta, ed è scenario per l’ennesima vittoria di Guido Cantù (Orientexpress Verona) che si difende bene dagli attacchi di Silvano Tonolo (Erebus Vicenza) e del compagno di squadra Mariano Donanzan. Anche in H18 c’è un buon numero di partenti regolato di misura da Denis Shutkovsky (Orienteering Como), la cui citazione permette di introdurre le vittorie della sorella Julia in D15 e di mamma Oxana in D35 (il papà Eduard si deve accontentare del quarto posto in H35...).
Le altre vittorie di giornata vanno a Claudia Grassi (Lombardia Orienteering – D18), Martina Rossato (NordEstTarcento – D20), Licia Kalcich (CAI XXX Ottobre – D45), Tatiana Brambilla (Tumiza Chiari – DA), Alberto Farronato (Misquilenses – HD12), Marco Guizzardi (CSI Sasso Marconi – H15), Marco Costante (Sesto 76 Lisanza – H20), Beniamino Brazzoli (Orientexpress Verona – H55) e Cristian Coianiz – NordEstTarcento – HA).
Corre infine l’obbligo di segnalare che la cartina di Golasecca non ha ancora finito di offrire il suo meglio in questo 2005 infatti il 16 ottobre sarà in programma su questi stessi terreni una prova di Trofeo Lombardia (... ma di C.O.) a cura della società Lombardia Orienteering.
Difficile si, ma non impossibile: in occasione della Coppa Italia il tracciato della prova Elite maschile ha sfiorato i 19 chilometri di lunghezza con 200 metri di dislivello era questo, tra quelli proposti, l’unico percorso decisamente impegnativo anche dal punto di vista fisico. Si temeva molto infatti il caldo canicolare che avrebbe potuto dare parecchio fastidio a quote di pianura, ma così non è stato: temperatura ideale, persino fresca, sentieri perfetti, un paio di scrosci di pioggia leggera che non hanno disturbato gli atleti ma forse addirittura contribuito a rendere il terreno meno duro e polveroso.
20 atleti hanno preso il via nella categoria Elite maschile e se dico subito che in 10 delle 18 lanterne del percorso il miglior tempo è stato realizzato da Michele Mogno (Orienteering Swallows Noale), non è difficile immaginare che alla fine il vincitore sia stato proprio l’atleta della nazionale italiana, giunto al traguardo con un vantaggio di oltre 13 minuti su Giaime Origgi (IK Prato). Terzo posto per Giovanni Negro (NordEstTarcento), la cui prova ha tenuto per una volta fuori dal podio il campione italiano Andrea Cipriani (Panda Valsugana). 7 invece le atlete al via nella categoria Elite femminile, e vittoria per Anna Chiandetti (NordEstTarcento) con circa 3 minuti e mezzo di vantaggio su Milena Cipriani (Panda Valsugana) e Pandora Segre (Lombardia Orienteering).
Tra le categorie a maggior partecipazione l’H35 vede la vittoria di Mark Hayman (Varese Orienteering) che una volta faceva il vuoto solo a piedi ... ma qualcuno deve avergli parlato dell’esistenza delle biciclette e adesso sono dolori per tutti! Dietro a lui, con un distacco di 5 minuti circa, Angelo Bozzola (Punto Nord Monza) e Dario Farronato (Misquilenses). L’H45 è una faccenda tutta veneta, ed è scenario per l’ennesima vittoria di Guido Cantù (Orientexpress Verona) che si difende bene dagli attacchi di Silvano Tonolo (Erebus Vicenza) e del compagno di squadra Mariano Donanzan. Anche in H18 c’è un buon numero di partenti regolato di misura da Denis Shutkovsky (Orienteering Como), la cui citazione permette di introdurre le vittorie della sorella Julia in D15 e di mamma Oxana in D35 (il papà Eduard si deve accontentare del quarto posto in H35...).
Le altre vittorie di giornata vanno a Claudia Grassi (Lombardia Orienteering – D18), Martina Rossato (NordEstTarcento – D20), Licia Kalcich (CAI XXX Ottobre – D45), Tatiana Brambilla (Tumiza Chiari – DA), Alberto Farronato (Misquilenses – HD12), Marco Guizzardi (CSI Sasso Marconi – H15), Marco Costante (Sesto 76 Lisanza – H20), Beniamino Brazzoli (Orientexpress Verona – H55) e Cristian Coianiz – NordEstTarcento – HA).
Corre infine l’obbligo di segnalare che la cartina di Golasecca non ha ancora finito di offrire il suo meglio in questo 2005 infatti il 16 ottobre sarà in programma su questi stessi terreni una prova di Trofeo Lombardia (... ma di C.O.) a cura della società Lombardia Orienteering.