26-11-2006 |
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LA FESTA DEL LANTERNINO CHIUDE LA STAGIONE 2006 A BESANA IN BRIANZA | ||||
di Stefano Galletti |
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La stagione orientistica lombarda si è chiusa, come è tradizione, nell’ultima domenica di novembre con la disputa della prova conclusiva del Trofeo Centri Storici Lombardi, in abbinamento alla “Festa del Lanternino” dedicata alla premiazione di tutti i vincitori di categoria nei circuiti regionali. Quest’anno gli orientisti lombardi sono stati ospiti della Polisportiva Besanese, e di Besana in Brianza (e non soltanto “Besana Brianza” come ero solito scrivere), abile a riunire in una mattinata dapprima fredda e poi scaldata da un bel sole oltre 200 orientisti convenuti per gara e successiva festa al Palazzetto dello Sport: un numero così elevato di atleti, per una gara in centri storico “solo” regionale, non lo si vedeva da parecchio tempo, potrebbe trattarsi anche di un record assoluto. Come sono stati accolti? Da una gara decisamente atipica ma non certo poco spettacolare, messa in scena sui tracciati di Ivano Benini e con una formula inconsueta: percorsi a sequenza libera e partenze in massa, con una quantità elevata di punti di controllo raccolti entro poche centinaia di metri dalla partenza (il che ha comportato un gran numero di errori tradottisi in punzonature errate) e pochi punti isolati in aperta periferia, lontani e sperduti sull’ampia cartina (e da qui le poche punzonature mancanti di giornata), ed infine un finale tutto nel parco di Villa Filippini con una nuova sequenza di punti ravvicinatissimi in mezzo alle statue di Aligi Sassu. Tutto questo, per le categorie nelle quali la classifica finale del trofeo si giocava ancora su pochi decimi di punto, ha significato marcature strettissime fin dal via, con i capofila della generale a controllare i fuggitivi e con coloro che dovevano guadagnare terreno in classifica impegnati nel ruolo di locomotive per cercare di staccare i rivali più accreditati. Ne sono venute fuori gare veramente spettacolari, e il primo lancio delle ore 10.00 delle DA e D35 e H18 è tornato sui propri passi a conclusione del primo giro quando ancora l’ultimo lancio non era avvenuto, il che ha lasciato la possibilità a molti atleti di fare un bel tifo per i compagni di squadra. Gare dallo svolgimento avvincente ed arrivi al fotofinish in più di una categoria: basta pensare alla D35 con Oxana Shutkovskaya (Or. Como) a precedere di 1 solo secondo Maria Grazia Reali (Unione Lombarda) vincitrice nella generale 2006, così come di 1 solo secondo in H20 Bruno Brozzi precede Luca Castangia e poco più indietro è Lorenzo Piola, staccatosi solo nel finale, a completareil podio tutto targato Interflumina e poi Daniele Falcaro (Unione Lombarda) vincitore in H45 con lo stesso tempo di Luigino Zanella (Cus Torino), ed ancora Roberto Arosio (Punto Nord) e Paolo Girardi (Or. Mezzocorona) che in H55 hanno viaggiato insieme in gara, sono arrivati insieme sul traguardo ed ancora insieme da rivali ed amici si sono presentati alla premiazione a dividersi il premio del 1° e 2° posto. Nella categoria assoluta femminile Alessandra Gariboldi (Punto Nord) è la più brava ad approfittare del “turno di riposo” di Federica Maggioni ed è lei che vince con 18 secondi di vantaggio su Valentina Brambilla (Pol. Besanese), mentre nella assoluta maschile Cristian Riva (IK Prato) vola come ai bei tempi andati, e chissà forse anche futuri, precedendo di ben due minuti un atleta esperto come Alberto Grilli (Cus Parma) e di 4 minuti il campione del mondo master Thomas Hiltebrand (Aget Lugano). Più agevoli le altre vittorie di giornata: Julia Shutkovskaya (Or. Como – D16), Maria Chiara Crippa (Pol. Besanese – D20), Mikhail Anuchkin (T.O.L. – H16), Gianluca Di Stefano (AAA Genova – H35) e Lucia Sacilotto (Unione Lombarda – D45). Poi è stato il turno della Festa del Lanternino, a celebrare i dominatori del 2006: cominciando da Giaime Origgi (IK Prato) e Federica Maggioni (Pol. Besanese), per continuare con la carrettata di premi portati a casa dalla famiglia Shutkovsky nelle varie categorie, da Lucia Sacilotto e Laura Piatti e Moritz Etter e Angelo Bozzola e tanti altri ancora, e poi i giovani di Pol. Besanese ed Interflumina con i veterani di Varese Orienteering e Unione Lombarda. Il trofeo a squadre è andato per il terzo anno consecutivo all’Unione Lombarda Milano, che si aggiudica così anche la “Coppa Rimet” messa in palio dal Comitato Regionale Lombardo. Sono questi i nomi che anche nel 2007 faranno da punto di riferimento per le rincorse degli inseguitori, a partire dal febbraio 2007 con la prima prova del Trofeo Lombardia. |