Lanternino   news
 
01-03-2005
1° PROVA TROFEO LOMBARDIA 2005
 
di Stefano Galletti
 
La stagione ufficiale del Trofeo Lombardia 2005 di C.O. si apre nel Parco Pineta di Tradate, che dopo un anno di riposo torna ad ospitare una gara importante a cura della società Acli Unione Lombarda Milano.
All’appuntamento di quest’anno si sono presentate in forza tutte le società lombarde ed ovviamente le squadre delle regioni limitrofe, e non è mancato il classico scontro con i rivali ticinesi, forse scesi a sud di Brogeda a ranghi ridotti rispetto ad alcune autentiche scorrerie degli anni passati. Pur essendo una carta “di pianura”, non è mancata la neve a dare un tocco caratteristico alla prova del 27 febbraio caduta durante la settimana in modo certo non copioso ma efficace, ai 260 concorrenti non è restato che affrontare i tracciati “long” di Paolo Ferrari con un occhio di riguardo ai 10\15 centimetri di manto bianco che confondevano sentieri ed avvallamenti lunghi senza invece aver contribuito a piallare in qualche misura i rovi ed i bassi cespugli che caratterizzano i verdi 1 e 2 di questa carta.
E se quest’anno il meteo non ha favorito i concorrenti, è restato anche da vedere se le classifiche sarebbero state maggiormente condizionate dallo stato del bosco o dall’epidemia di influenza...

In campo femminile non si sono registrati grandi capovolgimenti di fronte in testa alla classifica: chi ha preso la testa all’inizio ha mantenuto ben salda la presa sul primato per tutta la gara. L’unica eccezione in D45 nella quale il duello tra Daniela Guglielmetti (Gold Savosa) e Maria Elena Liverani (Cus Torino) ha visto emergere vincente la ticinese al termine di una sfida sul filo dei secondi per quasi tutta la gara nelle categorie giovanili non c’è stato il temuto en-plein ticinese perchè alle vittorie di Vittoria Storni e Sonia Guglielmetti (Gold Savosa) in D14 e D18 hanno risposto Marta Nogara (Nirvana verde) e Federica Negri (Pol. Besanese) in D12 e D16, sempre davanti ad esponenti della squadra del Gold Savosa in D18 la prima atleta italiana e Noemi Fraccaroli (Tumiza) che precede di 1 solo secondo Claudia Grassi (Pol. Besanese). Tra le veterane la D35 va ad Oxana Shutkovskaya (Orienteering Como) l’unica atleta che le resta a tiro è quella Laura Rossi (Nirvana verde) che si è presentata davvero in gran forma alla stagione 2005 dopo qualche anno in cui ha alternato ottime prestazioni a qualche gara anonima. Nulla da fare in D40 per le avversarie di Anna Sedran (Lombardia Orienteering) che vince con un margine da tappone dolomitico. Anche in DA nulla da fare contro Tulla Quadri-Spinelli (Scom Mendrisio) che comanda per tutta la gara e vince con quasi 7 minuti di vantaggio su Elena Guglielmetti (Gold Savosa) Daniela Poete (Atletica Interflumina) e Paola Novello (Sesto 76 Lisanza) precedono Maura Guglielmetti ed impediscono un podio tutto ticinese. Infine vittorie per Nadia Galimberti (Punto Nord Monza) e Silvia Spocci (Interflumina) in DB e DC.

In campo maschile le classifiche sono più movimentate: si comincia col podio tutto ticinese in H16 con Davide Croci e Davide Cola (Asco Lugano – 1° e 3°) e Martino Ferretti (O-92 Magadino – 2°) racchiusi in 90 secondi Maurizio Todeschini (Nirvana verde – H12) e Simone Benini (Pol. Besanese – H14) portano a due le vittorie lombarde tra i giovani, ma il risultato finale anziché essere un 3-1 per noi è un 2-2: infatti in H18 Andrea Della Vedova (Cai Tirano) con una bellissima gara arriva a 3 lanterne dalla fine con 7 minuti di vantaggio sul rivale Federico Tettamanti (Scom Mendrisio), ma nelle ultime tratte perde tutto il margine e conclude a 9 minuti dal ticinese. Podio tutto straniero anche in H35: avessi potuto puntarci dei soldi, li avrei messi su Mark Hayman (Varese Orienteering) invece l’inglese resta insieme a Moritz Etter (S.Alessandro Bergamo) e Eduard Shutkovsky (Orienteering Como) solo fino all’ottava lanterna nella quale perde 3 minuti che non recupererà più. Nella lotta sul filo dei secondi che va avanti dalla prima all’ultima lanterna è il russo di Como a precedere lo svizzero di Bergamo per soli 19 secondi, ed entrambi sembrano arrivare al traguardo belli freschi come da una passeggiata tonificante per tutte le edizioni dei campionati italiani 2005 segnarsi invece il nome di Gianluca Di Stefano (AAA Genova), quarto al traguardo, e Marco Giovannini (Unione Lombarda). Proseguendo tra i veterani, in H40 vittoria del cavaliere solitario francese Christophe Calandry (Annecy S.O.) che precede la new-entry della categoria Oscar Galimberti (Unione Lombarda). In H45 vince di misura Giovanni Faetanini (AAA Genova) su Gianni Pettinari (Aget Lugano) ma la classifica cortissima per le prime posizioni penalizza Stefano Zonato (Erebus Vicenza), in testa fino a due lanterne dalla fine e poi sesto al termine. In H50 nemmeno Stefano Bisoffi (Cus Torino) riesce a tenere il passo di Helmuth Murer (Orienteering Pergine)... ma perchè il papà di Martin scuoteva la testa alla fine della prova? 8 minuti di vantaggio non sono sufficienti? Infine anche l’H55 resta col primato in Lombardia, con Federico Cancelli (Tumiza Chiari) a precedere Giorgio Tettamanti (Scom Mendrisio), mentre Carlo Nessi (Orienteering Como) perde in una sola tratta vantaggio accumulato e primato. Restano le categorie assolute, e questa volta citazione al merito per Andrea Rebora (Varese Orienteering) che in HB riesce a precedere, di poco ma di quanto basta, il forte ticinese Michele Ren (Asco Lugano) in HC vittoria per Alessandro Ghezzi (Pol. Besanese) e a questo punto resta solo l’HA: al termine di oltre 11 kmsf senza un attimo di respiro resi ancora più duri dalla neve e dai mille valloni attraversati la vittoria va ancora una volta a Simone Grassi (Lombardia Orienteering) che precede Giaime Origgi (IK Prato, quello che sarebbe lo specialista delle prove sprint...) se Paolo Mario Grassi affonda dalla prima alla quarta posizione nelle ultime lanterne, vuol dire che il terzo gradino del podio è andato altrove: Martin Murer? Stefano Castelli? Fabrizio Iozzi? Nessuno di questi, sul podio ci va Mario Ruggiero (Nirvana verde) che a metà gara sarebbe solo il dodicesimo del ranking e a due terzi di gara è l’undicesimo, ma nell’ultimo terzo di percorso mette il turbo ed anche l’overdrive e praticamente guadagna una posizione ad ogni lanterna, meritando alla fine il terzo posto.

La stagione del Trofeo Lombardia di C.O. riprenderà il 10 aprile a Barni con il Campionato Regionale Sprint a cura di IK Prato e Nirvana verde. Prima, però, Coppa Italia di MBO a Manerba, il 13 marzo a cura della società Tumiza Chiari.