01-11-2004
di Stefano Galletti
Anche nel fine settimana appena trascorso il calendario lombardo ha dato modo agli appassionati di consumare le residue energie dopo la lunga stagione e non ancora compiuta 2004. Questa volta però, niente Falcon, Jalas, Nokia e chi più ne ha più ne metta (parlo delle nostre amate calzature tacchettate...) ma assai più rapidi veicoli a due ruote e assai più scorrevoli strade asfaltate: sesta e conclusiva prova del Trofeo Lombardia di Mountain Bike Orienteering, nonché 4° Trofeo Città di Lissone per il trofeo Centri Storici Lombardi.
A Golasecca (Varese) l’Unione Lombarda Milano propone agli ori-bikers una carta nuova preparata da Reno Madella e tracciati scorrevoli ed abbastanza pianeggianti all’interno di una ragnatela di sentieri veramente insidiosi, da quelli ampi e facili fino alle tracce più nascoste o interrotte da tronchi d’albero (con obbligatorio caricamento del velocipede in spalla). Tracciati, predisposti dallo stesso Madella coadiuvato da Andrea Gianotti, che presentano possibilità di scelte diverse su ogni tratta, e non sempre la più immediata si è rivelata quella vincente. Nella categoria HA dal Veneto è arrivato a portare a casa la vittoria Michele Mogno (Orienteering Swallows Noale) insieme a Daniele Lubello (Cus Padova) che si è dovuto accontentare del quinto posto alle piazze d’onore i lombardi Simone Grassi (Lombardia Orienteering) cui forse basterebbe una partecipazione costante al calendario MBO nazionale per affacciarsi stabilmente nei primi posti della lista base, Davide Fumagalli (Nirvana Verde) e Marco Costante (Sesto 76 Lisanza) questi ultimi si giocheranno il primato regionale per molti anni a venire. Tra le DA si conferma ai vertici regionali Pandora Segre (Lombardia Orienteering) che precede in classifica il duo della Punto Nord Monza composto da Emanuela Titoli e Alessandra Gariboldi. L’ex campione italiano Renato Martinetto (Matteotti Doc) si impone in H45 con il margine più ampio della giornata, oltre 9 minuti su Alessandro Malusardi (Orientamondo) e Claudio Pancino (Orienteering Como). Tutte le altre categorie sono appannaggio dell’Orienteering Como che si lancia così alla rincorsa dell’Unione Lombarda per la classifica a squadre regionale: Julia Shutkovskaya e Denis Shutkovsky vincono tra gli under 18, mentre mamma Oxana è costretta al secondo posto dietro alla compagna di squadra Laura Piatti e davanti a Cristina Turolla (Punto Nord). In H35 vince Eduard Shutkovsky che è bravo e due volte fortunato: bravo perchè chiude il percorso con oltre 5 minuti di vantaggio su Alessandro Manzoni (Punto Nord) e Giuseppe Magenes (Pol. Besanese) due volte fortunato perchè fora prima della partenza ma trova un mezzo sostitutivo per gareggiare, e perchè Stefano Brambilla (Unione Lombarda) accreditato del miglior tempo trascura di raccogliere il coriandolo nei pressi di una lanterna sottratta lungo il percorso cosicché la sua gara si risolve in una PM, inconveniente occorso ad altri concorrenti della stessa categoria.
A Lissone si ritrovano a poche ore di distanza molti reduci della gara di Golasecca, specialisti dei centri storici e semplici appassionati quasi una cinquantina i partecipanti nelle categorie di contorno che quasi pareggiano il conto con gli agonisti che lottano per i punti del Trofeo centri Storici Lombardi. Tracciati di Amelio Titoli e Nadia Bassetti “a tema”: tratte iniziali lunghe, anche molto lunghe (fino ad 1,5 km per gli HA), per lasciar sfogare i garretti, e poi ritorno verso il centro più propriamente detto con tratte cortissime, nervose, con continue ripartenze fino al traguardo finale. I concorrenti hanno apprezzato che dietro al disegno del tracciatore ci sia stata una idea, un filo conduttore, una trama di gara. In HA lo specialista Alberto Grilli (Cus Parma – ma ormai lo troviamo sul podio anche in Coppa Italia nel bosco) porta a casa l’ennesima vittoria, ma il suo principale rivale se lo trova in casa, ed è Cristopher Gallo che conclude a meno di un minuto dal leader: se Alberto vorrà veramente cominciare a cimentarsi in H35 lascerà ad un compagno di squadra la leadership in HA. Terzo posto per Remo Madella al primo podio in centro storico dopo aver tracciato la gara del giorno prima. Tra le DA ennesima puntata della sfida tra Barbara Giuganino (Matteotti Doc) e Federica Maggioni (Pol. Besanese) divise da 59 secondi alla fine, a vantaggio della piemontese. Rivincite tra gli over 35 per Stefano Brambilla che precede altri 3 bikers: Stefano Mattiotti (Tumiza), Oscar Galimberti (Unione Lombarda) e Eugenio Pessina (Punto Nord). Il primo “purista” è Marco Lombardi (Unione Lombarda) al quinto posto Oxana Shutkovskaya invece vince in D35 davanti a Annamaria Riva (Pol. Besanese), ma i figli Denis e Julia portano a casa il primato famigliare vincendo ancora in D14 e H18. Infine vittorie per Valentina Brambilla (Pol. Besanese – D18), Rita Gullo (Tumiza – D45), Simone Benini (Pol. Besanese – H14), Ermes Parravicini (Punto Nord – H45) e Giuseppe Alghisi (Tumiza – H55).
E con questa sono 4 gare in 9 giorni. Tutto finito? Ma niente affatto: è alle porte la “3 giorni del laghi” con Campionato Interregionale Sprint e Finale Coppa Italia a cura del Sesto 76 Lisanza nelle giornate di sabato e domenica, e poi ancora Trofeo Centro Storici Lombardi il lunedì a cura dell’Orienteering Como.
A Golasecca (Varese) l’Unione Lombarda Milano propone agli ori-bikers una carta nuova preparata da Reno Madella e tracciati scorrevoli ed abbastanza pianeggianti all’interno di una ragnatela di sentieri veramente insidiosi, da quelli ampi e facili fino alle tracce più nascoste o interrotte da tronchi d’albero (con obbligatorio caricamento del velocipede in spalla). Tracciati, predisposti dallo stesso Madella coadiuvato da Andrea Gianotti, che presentano possibilità di scelte diverse su ogni tratta, e non sempre la più immediata si è rivelata quella vincente. Nella categoria HA dal Veneto è arrivato a portare a casa la vittoria Michele Mogno (Orienteering Swallows Noale) insieme a Daniele Lubello (Cus Padova) che si è dovuto accontentare del quinto posto alle piazze d’onore i lombardi Simone Grassi (Lombardia Orienteering) cui forse basterebbe una partecipazione costante al calendario MBO nazionale per affacciarsi stabilmente nei primi posti della lista base, Davide Fumagalli (Nirvana Verde) e Marco Costante (Sesto 76 Lisanza) questi ultimi si giocheranno il primato regionale per molti anni a venire. Tra le DA si conferma ai vertici regionali Pandora Segre (Lombardia Orienteering) che precede in classifica il duo della Punto Nord Monza composto da Emanuela Titoli e Alessandra Gariboldi. L’ex campione italiano Renato Martinetto (Matteotti Doc) si impone in H45 con il margine più ampio della giornata, oltre 9 minuti su Alessandro Malusardi (Orientamondo) e Claudio Pancino (Orienteering Como). Tutte le altre categorie sono appannaggio dell’Orienteering Como che si lancia così alla rincorsa dell’Unione Lombarda per la classifica a squadre regionale: Julia Shutkovskaya e Denis Shutkovsky vincono tra gli under 18, mentre mamma Oxana è costretta al secondo posto dietro alla compagna di squadra Laura Piatti e davanti a Cristina Turolla (Punto Nord). In H35 vince Eduard Shutkovsky che è bravo e due volte fortunato: bravo perchè chiude il percorso con oltre 5 minuti di vantaggio su Alessandro Manzoni (Punto Nord) e Giuseppe Magenes (Pol. Besanese) due volte fortunato perchè fora prima della partenza ma trova un mezzo sostitutivo per gareggiare, e perchè Stefano Brambilla (Unione Lombarda) accreditato del miglior tempo trascura di raccogliere il coriandolo nei pressi di una lanterna sottratta lungo il percorso cosicché la sua gara si risolve in una PM, inconveniente occorso ad altri concorrenti della stessa categoria.
A Lissone si ritrovano a poche ore di distanza molti reduci della gara di Golasecca, specialisti dei centri storici e semplici appassionati quasi una cinquantina i partecipanti nelle categorie di contorno che quasi pareggiano il conto con gli agonisti che lottano per i punti del Trofeo centri Storici Lombardi. Tracciati di Amelio Titoli e Nadia Bassetti “a tema”: tratte iniziali lunghe, anche molto lunghe (fino ad 1,5 km per gli HA), per lasciar sfogare i garretti, e poi ritorno verso il centro più propriamente detto con tratte cortissime, nervose, con continue ripartenze fino al traguardo finale. I concorrenti hanno apprezzato che dietro al disegno del tracciatore ci sia stata una idea, un filo conduttore, una trama di gara. In HA lo specialista Alberto Grilli (Cus Parma – ma ormai lo troviamo sul podio anche in Coppa Italia nel bosco) porta a casa l’ennesima vittoria, ma il suo principale rivale se lo trova in casa, ed è Cristopher Gallo che conclude a meno di un minuto dal leader: se Alberto vorrà veramente cominciare a cimentarsi in H35 lascerà ad un compagno di squadra la leadership in HA. Terzo posto per Remo Madella al primo podio in centro storico dopo aver tracciato la gara del giorno prima. Tra le DA ennesima puntata della sfida tra Barbara Giuganino (Matteotti Doc) e Federica Maggioni (Pol. Besanese) divise da 59 secondi alla fine, a vantaggio della piemontese. Rivincite tra gli over 35 per Stefano Brambilla che precede altri 3 bikers: Stefano Mattiotti (Tumiza), Oscar Galimberti (Unione Lombarda) e Eugenio Pessina (Punto Nord). Il primo “purista” è Marco Lombardi (Unione Lombarda) al quinto posto Oxana Shutkovskaya invece vince in D35 davanti a Annamaria Riva (Pol. Besanese), ma i figli Denis e Julia portano a casa il primato famigliare vincendo ancora in D14 e H18. Infine vittorie per Valentina Brambilla (Pol. Besanese – D18), Rita Gullo (Tumiza – D45), Simone Benini (Pol. Besanese – H14), Ermes Parravicini (Punto Nord – H45) e Giuseppe Alghisi (Tumiza – H55).
E con questa sono 4 gare in 9 giorni. Tutto finito? Ma niente affatto: è alle porte la “3 giorni del laghi” con Campionato Interregionale Sprint e Finale Coppa Italia a cura del Sesto 76 Lisanza nelle giornate di sabato e domenica, e poi ancora Trofeo Centro Storici Lombardi il lunedì a cura dell’Orienteering Como.