Lanternino   news
 
15-06-2008
Si conclude con una due giorni il Trofeo Lombardia di MTB-O
 
di Angelo Bozzola
 
Monte Canto: in 5.000!
Siamo a Villa d’Adda, ai piedi del Parco del Monte Canto, per la 4° prova del Trofeo Lombardia di MTBO. Lo scenario è decisamente bello e suggestivo: a pochi passi si possono visitare molti siti interessanti quali il traghetto d’Imbersago (progettato forse da Leonardo da Vinci, ma la storia non è certa), le chiuse e il famoso ponte di ferro di Paderno simbolo dell'archeologia industriale in Lombardia. Il suo arco luce di 150 metri unisce il tratto della grande forra dei tre corni, nel punto dove l'Adda scorre infossata tra due alte sponde di ceppo. A poca distanza il famoso paesino di Sotto il Monte di Giovanni XXIII.
Un pomeriggio, finalmente senz’acqua, e un B&B molto ospitale accolgono i concorrenti che si sono cimentati per la prima volta con una cartina in scala 1: 5.000.
Il terreno di gara è molto “in piedi”. Il paese, adagiato alle pendici del monte, è ricco di stradine e sentieri, ma è il dislivello la caratteristica dei percorsi disegnati da GianBattista Ravasio del S. Alessandro orienteering.

Nella categoria assoluta si sono cimentati atleti di valore nazionale, alle prese anche con un cambio di carta e un bel dislivello da coprire. All’apparenza i percorsi sembravano facili, ma così non è stato in gara, dove molti “esperti bikers” non hanno “visto” scelte di percorso vantaggiose. Occorreva infatti avere sia una buona abilità tecnica e ottimi freni nell’affrontare i sentierini in acciottolato e gradini, sia grandi gambe e polmoni per affrontare le molte salite.
In classifica, ottima forma per Mario Ruggiero (Nirvana verde) che distacca di ben 4 minuti Giaime Origgi (IKP), al terzo posto il sempreverde Angelo Bozzola (Varese Orienteering).
In categoria “Open long W” Cristina Turolla (Punto Nord), pur con errori di scelte di percorso, non ha rivali. Più corta la classifica maschile dove vince la sua prima gara Damiani Frangi (Ori Como) su Claudio Paris (Tumiza) e Alessandro Malusardi (Orientamondo).
Per la categoria Giovani l’atleta Stefano De Favari (punto Norc) vince in solitaria, primi posti anche per Ivan Tanferri (Vivaio) e Anna Quarto (Punto Nord).


Parco Alto Milanese: dislivello zero!
Cambio di scena per la 5° e ultima prova del TL di MTBO organizzata dal Punto Nord di Monza. Cartina in scala 1: 15.000 e specifica per la disciplina. Il terreno di gara è un parco semi-agricolo piatto come…un lago.
Ci ha pensato il tempo a dare un tocco “colorato e di difficoltà” alla gara: pioggia battente, freddo e fango a tutto andare: sembrava di esser al Camel Trophy!
Nonostante queste difficoltà atmosferiche i percorsi, ideati da Eugenio Pessina, sono stati molto filanti e veloci, e i continui incroci e cambi di direzione non hanno dato scampo a chi commetteva un errore.
Molti sentieri erano in formato “piscine naturali”, altri in fango scivolosissimo e alcuni tratti, su asfalto, erano dei gruviera, ma hanno comunque la gara ha soddisfatto a pieno i molto atleti giunti anche da fuori regione e dalla vicina Svizzera.
Rivincita nella categoria assoluta con una prova da “turbo 4x4” per Giaime Origgi (IKP) su Mario Ruggiero (Nirvana Verde) con ben 5 minuti di distacco, mentre al terzo posto si inserisce Daniele Lubello (GOT). Nella Categoria Open long M vede la conferma dello stato di grazie di Damiano Frangi (Ori Como) che per pochi secondi vince sul duo del Tumiza Gianbattista Ravasio Gianbattista e Silvio Bertoletti.
La pluricampionessa Laura Piatti approfitta dell’assenza di Cristina Turolla per andare a vincere in solitaria la categoria Open Long W.
Punto Nord alla grande nelle altre categorie: Francesco Gatti, Thomas Manzoni e Nadia Galimberti vincono le rispettive categorie.

Si conclude così la stagione di MTBO in Lombardia, mentre è a buon punto la preparazione della squadra lombarda che sulle colline di Castelfiorentino (FI) cercherà di conquistare il Trofeo delle Regioni di MTBO.