Lanternino   news
 
15-10-2002
AL CANTON TICINO L'ARGE ALP 2002
 
di Stefano Galletti
 
Sono stati i padroni di casa del Canton Ticino ad aggiudicarsi con pieno merito l'edizione 2002 dell'Arge Alp, manifestazione internazionale a squadre aperta alle compagini di Alto Adige, Baden-Wurtenberg, Baviera, Cantone Grigioni, Canton Ticino, Lombardia, Salisburgo, San Gallo, Tirolo, Trentino e Vorarlberg (citazione in rigoroso ordine alfabetico).
Ai nastri di partenza dell'edizione 2002, unici assenti i rappresentanti del Salisburghese, oltre 500 concorrenti che si sono dati sportivamente battaglia sulle cartine del Monte Ceneri (staffetta a 3 componenti) e Capriasca Ovest (gara individuale).

La staffetta corsa nella giornata di sabato ha avuto per cornice di gara la conca alle pendici del Monte Ceneri, in una splendida giornata di sole: per i concorrenti provenienti dall'Italia o da San Gallo, che hanno trovato bruma e nubi fosche fino al valico di Brogeda o al San Gottardo un motivo in più per accogliere i cambi tra i frazionisti con un tifo e un calore crescente che ha raggiunto l'apice alla conclusione di alcune staffette molto combattute.

Tra i giovani parte molto forte l'Alto Adige che piazza subito due staffette in prima posizione: la D14 (Pircher, Torggler, Prouss) e la H18 (Gisser, Widmann, Murer) le ragazze altoatesine inseguono a poca distanza Ticino1 per tutta la gara e prevalgono nel combattuto finale (il primo di una lunga serie di arrivi in volata o quasi) mentre i ragazzi con una gara sempre in rimonta approfittano anche di una PE del secondo frazionista di San Gallo1.
Nella D14 quarto e quinto posto per Trentino1 e Trentino2 mentre sia Lombardia1 che Lombardia2 sono "vittime" di errori di punzonatura. Tra gli H18 Trentino1 (Salvadori, Zugliani, Giovanelli) cede il secondo posto solo allo sprint di fronte a Ticino1 un sesto posto per Trentino2 e tredicesimo
per Lombardia2. Nelle altre categorie giovanili c'è una prova molto positiva di Trentino1 (Daldon, Scalet, Simion) seconde dietro ai Grigioni nella D18 (settimo posto per Lombardia2 - Poete, Brambilla e Fraccaroli) ancora un secondo posto per Trentino1 (Gaio, Ongaro, Giovanelli) nella H14, dove l'ultimo frazionista trentino "vendica" allo sprint la sconfitta nella H18 battendo di stretta misura Ticino1. Nella stessa categoria si lotta anche per il quarto posto, e Lombardia2 (Della Vedova, Shutkovsky, Benini) si libera nel finale della compagnia di Ticino3 per evitare l'arrivo in volata.
Un vero peccato per la staffetta dell'Alto Adige (Kaser, Gargitter, Rass) costantemente attorno alla sesta posizione ma penalizzata da una PE.Passiamo ai veterani. Vittoria di Lombardia1 (Shutkovskaya, Elli, Piatti)nella D35: nella prima frazione Oxana accusa un distacco limitato dalle due staffette ticinesi, poi in seconda frazione Cristina si libera delle avversarie ed in terza Laura resiste caparbiamente al ritorno di Marzia Conti Beltraminelli di Ticino1 quinto posto per AltoAdige1 (Pircher, Kastl, Murer). Nella D45 Trentino1 (Caldonazzi, Hoffer, Zotta) è l'unica squadra ad intimorire la staffetta del San Gallo1: secondo posto per loro alla fine quarto posto per Lombardia1 (Kalcich, Sacilotto, Riva) ed undicesimo per Alto Adige1 (Unterhofer, Schaguler, Gruber). Il San Gallo vince anche la staffetta H35, e qui le emozioni sono offerte dalla squadra di Lombardia1 (Anuchkin, Bozzola, Brambilla): in ultima frazione lottano con Grigioni1 per il terzo posto ma nel finale per poco non riesce la rimonta per il primo posto, complice un errore nel frazionista del San Gallo. Sugli scudi anche Lombardia2 (quinto posto - Civera, Accorroni, Biella quest'ultimo col miglior tempo di frazione) e Trentino1 (sesto posto - DeCarli, Zini, Zeni).
Nella H45 il Ticino schiera un autentico "dream team": Francesco e Michele Guglielmetti più "un certo" Thomas Hiltebrand realizzano il miglior tempo in tutte le tre frazioni si difende molto bene il Trentino che piazza le sue due staffette al quinto e settimo posto (Murer, DePaoli, Dell'Eva e poi Bernabé, Simoncelli e Vivian) decimo posto per Lombardia2 (Arzuffi, Villa, Ferrari) mentre purtroppo ambedue le staffette dell'Alto Adige subiscono una PM.
Nella staffetta Elite femminile in prima frazione Meike Jaeger (Baden-Wurtenberg) va in fuga solitaria, ma in seconda e terza frazione i Grigioni presentano Sabin Schlatter e Brigitte Wolf e vanno a vincere con quasi 10 minuti di vantaggio su Ticino1 e 20 minuti su Grigioni2. Bel quarto posto dell'Alto Adige (Schaguler, Murer, Rottensteiner) undicesimo posto per Lombardia1 (Mantovani, Segre, Somenzi) mentre la staffetta trentina (Bertoldi, Paris, Rinaldi) è fuori classifica per una PM.Il tifo da stadio raggiunge l'apice per la staffetta Elite maschile. In prima frazione scappa via Ticino2 con Marco Tunesi (partito veramente come un proiettile già nei primi duecento metri) e solo Giuseppe Bezzi di Trentino1 riesce a stargli a pari. Nelle prime posizioni anche Rudi Mair (Alto Adige1), Emiliano Corona (Trentino2) e Paolo Grassi (Lombardia1). In seconda frazione sembra che le staffette del Ticino si diano il cambio: adesso è Ticino1 con Ale Santini a viaggiare in testa, ma Manuel Negrello riesce ancora a dare il cambio in testa per Trentino1 le altre staffette italiane tengono bene il passo con Ingemar Neuhauser, Carlo Cristellon e Simone Grassi. In terza frazione Marco Bezzi ha contro il forte elvetico Stefano Maddalena, che oltretutto conosce bene questi dintorni: nonostante giochi fuori casa Marco deve essere in gran forma visto che al punto spettacolo passa con 1 minuto e 40 secondi di vantaggio Maddalena si getta nella rimonta ed al penultimo punto i due atleti sono ancora insieme.
Anziché giocarsi tutto allo sprint, Marco Bezzi accelera in vista dell'ultimo punto, ma commette un errore che gli costa i 30 metri di distacco che lo separeranno dal vincitore alla fine della gara: il volto tirato e affaticato di Stefano Maddalena (mai visto così stanco al termine di una prova) testimonia più di mille parole quanto Marco gli ha "tirato il collo": mentre Bezzi già racconta ai microfoni dello speaker l'ultimo errore che gli è costato la vittoria, Maddalena è ancora a terra a riprendere fiato (lo ritroverà in tempo per raccontare la vittoria alle telecamere della televisione). Ottimo quarto posto per Alto Adige1 (con Mikhail Mamleev a chiudere), settimo per Trentino2 e ottavo per Lombardia1 (terzi frazionisti Stefano Cristellon e Fabrizio Iozzi).

Al termine delle staffette la classifica dell'Arge Alp vede in testa il Ticino davanti a San Gallo, Trentino, Grigioni, Baden-Wurtenberg, Lombardia e Alto Adige. Molto più indietro le altre quadre.

La gara individuale di domenica si svolge sulla carta di Capriasca Ovest, una costa molto ripida con boschi di castagni, frequenti valloni e continui cambi di direzione e di ritmo che obbligano ad una concentrazione elevata per tutta la gara.

Stefano Maddalena (Ticino) si è ripreso bene dalle fatiche del giorno prima e vince con un discreto margine l'HE su Jan Kamm (Grigioni) e Ingo Horst (Baden-Wurtenberg). Quarto posto per Paolo Grassi e quinto per Marco Bezzi separati tra loro di pochi secondi. Nei primi dieci anche Simone Grassi (7°) e Carlo Cristellon (8°). Per l'Alto Adige è in gara il solo Ingemar Neuhauser che chiude al 25° posto. Nelle DE avevamo lasciato una certa Brigitte Wolf (Grigioni)... potrebbe correre nella D35 ma preferisce vincere qui con quasi 7 minuti di vantaggio sulla compagna di squadra Caroline Wegmuller e oltre 11 minuti su Michela Conti (Ticino). La migliore italiana è la bravissima Corinne Somenzi (Lombardia), alla miglior gara dell'anno, che tiene il passo delle migliori e chiude al nono posto a soli 4 minuti dal podio. 11° , 12° e 13° posto per le trentine Bertoldi, Paris e Rinaldi e 17° posto per l'altoatesina Sabine Rottensteiner. Nelle categorie giovanili Elisa Pircher (Alto Adige) chiude un fine settimana da incorniciare vincendo la D12 (4° posto per Claudia Zanetel - Trentino e 6° posto per Anna Piola - Lombardia) ancora successi per Nicole Scalet (Trentino) nella D14 davanti a Maria Prouss (Alto Adige), con Jutta Torggler (Alto Adige) al 4° posto, Jessica Orler (Trentino) al 7° e Silvia Albrici e Martina Ambrosianio (Lombardia) all'8° e 9° posto. Se vi sembrano pochi i 10 secondi che separano dal podio Marina Simion (Trentino) nella D16 (6° posto per Federica Maggioni - Lombardia), cosa pensate dei 3 miseri secondi che al termine di una gara sul filo del rasoio dividono dalla vittoria Eva Schaguler (Alto Adige) nella D18? In questa stessa categoria Ana Daldon (Trentino) conquista
il quarto posto, e in questo caso i secondi che la separano dal podio sono solo 9...
Ai piedi del podio, con distacchi leggermente più sensibili, restano anche Johanna Murer (Alto Adige) e Martina Corona (Trentino) nella D20.Jonas Rass (Alto Adige) si rifà del risultato della staffetta vincendo alla grande l'H14 (Aaron Gaio è 6° per il Trentino e Luca Castangia è 8° per la Lombardia) 5° e 6° posto per Giancarlo Simion e Giuseppe Salvadori (Trentino) nella H16, con Davide Fumagalli 11° per la Lombardia. Il Trentino fa letteralmente il vuoto nelle altre categorie giovanili: Nicola Giovanelli domina l'H18 (5° posto per il bravissimo Martin Murer per l'Alto Adige) ed Emiliano Corona fa la stessa cosa nella H20, dove Manuel Negrello è 3°, Davide Mantovani (Lombardia) è 5° e Federico Sbetta (Trentino) è 7° a completare una classifica molto "nostrana". Anche l'H12 vede la vittoria di un ragazzo trentino, Roberto Della Valle ex-aequo con il ticinese Marco Guglielmetti.
Tra "i" master parla svizzero l'H35 che vede come primo italiano RobertoBiella davanti a Stefano Brambilla (Lombardia) e Giorgio Paoli (Trentino). Nell'H40 si sfidano grandissimi atleti: Thomas Hiltebrand (Ticino) vince su Oleg Anuchkin (Lombardia), e Rudi Mair (Alto Adige) manca il podio per un soffio 8° posto per Adriano Zeni (Trentino) che precede Angelo Bozzola (Lombardia). Nell'H45 vinta da Francesco Guglielmetti (quante volte ho già scritto questo cognome?) Portano punti per le rispettive squadre Helmuth Murer (Trentino) e Paolo Ferrari (Lombardia) rispettivamente 10° e 11°. Nell'H50 4° posto per Renzo DePaoli (Trentino), come pure 4° è Gino Vivian (Trentino) nell'H55.
Infine tra "le" master i migliori piazzamenti delle nostre squadre sono iseguenti: Oxana Shutkovskaya (Lombardia - 8° tra le D35), Laura Piatti (Lombardia - 9° nella D40), sale sul podio Lucia Sacilotto (Lombardia) col 2° posto nella D45 dove Agathe Murer (Alto Adige) è quinta, Ivana Zotta (Trentino) è 5° nella D50 subito davanti a Elisabeth Gruber (Alto Adige) e ancora sul podio arriva Annamaria Abram (Trentino) nella D55. Qui 6° posto per Maria Grazia Belcaro (Lombardia).

La classsifica finale dell'Arge Alp 2002 vede la vittoria del Canton Ticino (primo nella giornata di domenica sia nell'individuale maschile che nel femminile) davanti a San Gallo e Cantone Grigioni, che precedono Trentino, Lombardia, Baden-Wurtenberg e Alto Adige. A seguire Baviera, Tirolo e Vorarlberg.

L'edizione 2003 dell'Arge Alp andrà in scena l'11 e 12 ottobre dell'anno prossimo in uno dei luoghi più ricchi di fascino delle nostre montagne sarà infatti l'Alto Adige ad ospitare la manifestazione sulle carte di Nova Ponente di fronte al Weisshorn (Corno Bianco).