Lanternino   news
 
05-11-2002
8. PROVA DEL TROFEO LOMBARDIA
 
di Stefano Galletti
 
La carta delle Valli del Pegorino e Cantalupo, nei pressi di Besana Brianza, e' stata teatro negli anni passati di alcune prove di Trofeo Lombardia e di gare promozionali di inizio stagione piu' recentemente ha ospitato la prima prova di Coppai Italia di MBO disputatasi in Lombardia. Non e' nuova, quindi, agli orientisti, eppure a detta di molti nell'edizione 2002 del Trofeo Lombardia si e' mostrato il lato piu' insidioso e complicato (ed orientistico) di questo terreno, costituito in prevalenza da due profondi e ramificati valloni separati da campi coltivati e dagli abitati di Canonica e Tregasio.

La pioggia intermittente ha reso umido e viscido un terreno gia' difficile da affrontare, e i tracciati predisposti Cristian Riva ed Arvid Perego hanno fatto intravedere solo di tanto in tanto le scarse tracce di sentiero a disposizione degli atleti, costretti ad un dispendio di energie superiore a quanto forse messo in preventivo, visto lo status di "corta distanza" di questa prova. Al termine della gara molti si sono soffermati a confrontare le "cicatrici" e le macchie di fango sulle cartine dei compagni di squadra,
squadrando in malo modo chi, con tuta e cartina pulita, aveva mostrato o doti di levitazione in aria oppure scarsa propensione ad affrontare le salite per la via piu' diretta (allo stesso modo di come gli studenti di un Burschenshaft tedesco andavano fieri delle cicatrici conquistate nei duelli della Mensur).

Quasi 170 gli atleti al via (a cui vanno aggiunti una ottantina di esordienti cimentatisi in solitaria o in gruppetti), con una discreta partecipazione dei vicini ticinesi che per una volta non hanno fatto incetta di primi posti.

Nelle categorie assolute la storia e' quella di sempre. HA: Paolo Grassi, Simone Grassi e Giaime Origgi, i primi due del Lombardia Orienteering e il terzo dell'IKP. Paolo prende la testa al primo punto e non la molla piu' fino al traguardo, dove arriva con quasi tre minuti di vantaggio sul fratello Simone autore di una prova in continua rimonta per il terzo posto la lotta in famiglia dell'IKP vede prevalere Origgi su Leonardo Zaffiri, mentre 5° e' Roberto Tettamanti (Scom Mendrisio). Tra le DA Enrica Mantovani (Lombardia Orienteering) prende la testa al primo punto e … invece deve guardarsi dalla costanza di Eugenia Police (Vivaio Orienteering) che a 2\3 di gara mette la freccia e passa a condurre con quasi un minuto di vantaggio, ma le e' fatale un errore al 12° punto che spiana la squadra alla vincitrice terzo posto per Rosella Talamona (Atletica Varese) che all'ultimo punto scavalca Pandora Segre (Lombardia Orienteering).

Scegliendo tra le altre categorie, si fa notare la vittoria con ampio margine di Lucia Curzio (Orientamondo) nella D12 ed il podio tutto Polisportiva Besanese nella D15\16 (Brambilla, Maggioni, Pirovano). Nella D35 Oxana Shutkovskiy (Or. Club Alonte) vince con due minuti di vantaggio su Cristina Elli (Unione Lombarda), ma guardando gli split time ci si chiede dove sarebbe finita Cristina Turolla (Pol. Punto Nord) senza un errore decisivo alla quarta lanterna. Rita Margaira (Cus Torino) vince la D40 rimontando Licia Kalcich (Pol. Besanese) al penultimo punto, mentre Rita Pellegrini (Aget Lugano) consegue l'unica vittoria ticinese nella D45.

Tra i maschi c'e' un podio tutto Interflumina nella H12 (Ubaldi, Bambozzi Davide e Bambozzi Marco). Denis Shutkovskiy (Or. Club Alonte) stravince la H14 e regala alla famiglia il secondo (e non ultimo) successo di giornata. Davide Fumagalli (Nirvana Verde) vince la H16 prevalendo solo nel finale su Marco Costante (Sesto 76 Lisanza). Ancora nelle ultime lanterne si decide la H18 che vede la vittoria di Marco Della Vedova (CAI Tirano), complice anche un errore di quasi 10 minuti di Tommaso Civera (S.Alessandro Bergamo) costretto a chiudere al 4° posto. Tra i veterani nell'H35 Eduard Shutkovskiy (Or. Club Alonte), Angelo Bozzola (Pol. Punto Nord) e Stefano Brambilla (Unione Lombarda) scavano un solco profondo con il resto della classifica, piazzandosi nell'ordine nell'H40 Massimo Accorroni (Atletica Varese) vince nel finale, e al secondo classificato Ivan Civera (S. Alessandro Bergamo) e' ancora fatale la terzultima lanterna. Il S. Alessandro si rifa' nell'H45, dove vince Ilario Arzuffi restando in testa dal primo punto qui Renato Martinetto (Atletica 85 Faenza) e' secondo ma staccato di oltre 7 minuti.
Nell'H50 e H55 vincono rispettivamente Federico Cancelli (Tumiza Chiari) su Carlo Nessi (Orienteering Como) e Cesare Spacca (Cus Torino) su Candido Cesena (Sesto 76 Lisanza). Infine nella categoria che continua ad essere la piu' commentata e sanguigna del lotto, l'HB maschile, continua l'eterna lotta tra Alessandro Di Pace (Cus Bologna) e Remo Madella (Unione Lombarda) che si disputano la vittoria di tappa all'ultimissima lanterna (e Remo spieghera' in separata sede cosa ha combinato su quella tratta): i due contendenti si giocheranno le rispettive chance di vittoria nel Trofeo Lombardia nel'ultima prova, che si disputera' domenica 17 novembre nel Parco dei Colli (Bergamo) a cura del S.Alessandro Koala Bergamo.