Lanternino   news
 
24-02-2008
Milano si veste dei colori degli orientisti al Parco Lambro
 
di Stefano Galletti
 
Dopo la tappa fuori regione di domenica scorsa, il Trofeo Lombardia 2008 torna in terra d’origine per la sua seconda prova che viene eccezionalmente ospitata, in prima assoluta, nel capoluogo di regione: si corre infatti in doppia manche la 2° prova del Trofeo Lombardia ed il Campionato Regionale di Orienteering sulla distanza “Sprint”, un format sempre più usuale per allettare i concorrenti alla trasferta (oltre che gli amici piemontesi, emiliani e liguri, una valida rappresentanza è giunta anche dal Veneto, dal Trentino, dall’Alto Adige, dal Friuli e dal cantone Ticino, mentre dal Lazio è arrivato a sfidare i migliori assoluti il giovane Giulio Rossi del CCR Roma).

L’orienteering di livello nazionale è tornato dunque ad affacciarsi sulla ribalta della metropoli milanese dopo qualche anno di assenza: risale infatti all’8 giugno 2003 l’ultima gara nazionale disputata nelle vie del centro storico milanese (allora fu la 5° prova del Trofeo Nazionale Centri Storici), mentre l’anno successivo il 16 maggio 2004 fu la volta, sempre nelle vie del centro, della 3° prova del trofeo Centri Storici Lombardi, entrambe organizzate dal Punto Nord Monza. A partire dal 2006, Milano ha vissuto l’orienteering attraverso la manifestazione “Milano nei parchi”, organizzata congiuntamente dall’A.S.D. Unione Lombarda e dall’U.S. ACLI Comitato Provinciale di Milano: una iniziativa che ha portato nel 2007 circa 1600 partecipanti sull’arco di quattro tappe, e che ha dato lo stimolo per una revisione degli impianti cartografici dei parchi milanesi, tra cui proprio quello del Parco Lambro un terreno, quello cartografato da Remo Madella autore dei tracciati di ieri, rappresentativo del tipico parco urbano, con la presenza di alcuni boschetti in un contesto prevalentemente aperto. Le colline, tra cui quella molto ripida che si affaccia su Via Feltre e su cui si sono infrante le speranze di buona qualificazione di alcuni contendenti arrivati ai piedi del muro già in debito di ossigeno, offrono ai concorrenti qualche difficoltà di tipo atletico prima di distendere la propria azione sulla fitta rete di sentieri del parco.

La gara organizzata dall'Unione Lombarda Milano si è articolata su due tappe: una gara di qualificazione con i concorrenti suddivisi nelle varie categorie previste dal Trofeo Lombardia e una gara di finale per l’assegnazione dei titoli regionali sulla distanza “sprint”. Troppo lungo quindi dare indicazione di tutti i vincitori (i risultati sono disponibili su www.unionelombarda.it e su www.fisolombardia.it ).

Nelle categorie assolute, la possibilità di cimentarsi su una prova ancora breve ha portato alcuni giovanissimi a sfidare i concorrenti Elite più esperti sul loro terreno. Tra gli uomini Davide Rusconi (Nirvana Verde) ha conquistato il titolo con soli 10 secondi di vantaggio su Simone Grassi (FitMonza) e 23 su Alberto Grilli (Cus Parma). Subito dietro gli specialisti Galllo (AAA Genova) e Nizzoli (CUS Parma), mentre le insidie di una gara sprint di vero e proprio park-O hano mandato a gambe all’aria Alberto Valli e Jacopo Benini incorsi in una PE. Tra le donne conquista il titolo Federica Maggioni (Pol. Besanese)…. E invece no!!! Questi trasferimenti da una società all’altra mandano all’aria anche i commenti dello speaker (soprattutto ad inizio stagione). Primo titolo lombardo, quindi, per Heike Torggler (FitMonza) con quasi 1 minuto di vantaggio su Federica terzo posto per corinne Somenzi (Interflumina) che rimane l’unica concorrente del lotto delle finaliste a mantenere esiguo il distacco dalle due atlete di livello nazionale.
Peccato per Julia Shutkovskaya (Or. Como) ed il già citato Giulio Rossi (CCR Roma) che, brillantemente qualificati in WA e MA, non hanno potuto prendere parte alla seconda manche per concomitanza con l’inizio della trasferta per le gare pugliesi.

In campo giovanile Simone Benini (Pol. Besanese) vince la M20 con 12 secondi di vantaggio su Nicola Manzoni (Nirvana Verde) primo titolo regionale, un po’ a sorpresa ma meritato, per Luca Pompale (Unione Lombarda) già protagonista in M16 a Collecchio Stefano De Favari (Punto Nord) vince in M12. Doppietta Orienteering Como tra le più giovani con Sara Baitieri (W12) e Giulia Folci (W16), mentre la lunga coda di cavallo di Rosanna Nogara (Nirvana Verde) si conferma imprendibile in W20.
La battaglia tra i veterani vede uscire vincitori Stefano Zonato (Lessinia Orienteering – M50) per 14 secondi su Helmuth Murer (Or. Pergine) terzo il neo-campione regionale Ivano Benini (Pol. Besanese) combattutissima la M35 con la vittoria di Gianluca Di Stefano (AAA Genova) per soli due secondi su Angelo Bozzola (Varese Orienteering). Tra le donne onore al merito di Giovanna Varoli (AAA Genova – W35) e Annamaria Riva (Pol. Besanese – W50) cui nemmeno un inconveniente con le cartine in area di partenza ha tolto concentrazione e vittoria tra le W35 titolo regionale per Oxana Shutkovskaya (Or. Como).

La stagione regionale lombarda procederà sabato 8 e domenica 9 marzo con una doppia prova in territorio bergamasco: sabato le pendenze del centro storico di Bergamo e domenica le insidie del bosco di Parco dei Colli, a cura del S.Alessandro Orienteering Koala.