09-02-2004
di Stefano Galletti
La stagione agonistica lombarda 2004 si è aperta domenica 8 febbraio con la disputa della prima prova del Trofeo Lombardia 2004 di Mountain Bike Orienteering, trofeo giunto alla seconda edizione.
La prima delle sette prove in programma è andata in scena a Giussano (Milano) a cura del GS Delta Orienteering, la stessa società impegnata nell’organizzazione del Campionato Italiano MBO 2003 e che sta credendo ed investendo in questa non più nuova disciplina. 70 concorrenti al via, ai quali si aggiungono una trentina di giovanissimi coinvolti in una “Caccia alla lanterna” a due ruote per le vie del paese, con carta e lanterne regolamentari. Per la prima volta è al via del Trofeo Lombardia una nutrita rappresentanza della squadra nazionale assoluta, protagonista ed anche vincente nelle prove di Coppa del Mondo 2003: se da un lato si può vedere in ciò un riconoscimento della componente agonistica del Trofeo stesso, dall’altro questa e le prossime gare rappresenteranno per i bikers lombardi l’occasione per misurarsi con l’elite della MBO, confronto mancato ai campionati individuali 2003 a causa del notevole divario di punti in lista base (nessun lombardo poté prendere parte alla gara elite, anche se già la prova a staffetta fece vedere ottime prestazioni da parte degli atleti di casa).
La concomitanza con la “domenica ecologica” ha portato il tracciatore Giuseppe Tealdo a privilegiare un percorso cittadino, con un unico “tuffo” intorno a metà percorsi sui sentieri boschivi che conducono verso le rive del fiume Lambro, cui è seguita la repentina ascesa verso il paese per la parte finale della gara: una prova velocissima, dunque, nella quale non è stato consentito il minimo errore (che pure ci sono stati ed hanno coinvolto anche concorrenti già medagliati nelle competizioni nazionali).
Occorre subito dire che gli atleti della nazionale hanno dimostrato la loro bravura e la loro maggiore abitudine a queste prove occupando i primi tre posti della categoria H19-34: Ivan Gasperotti (Team Gronlait) ha preceduto Giorgio Paoli (Orienteering Pergine) e Davide Cucchiaro (Nordesttarcento) al quarto posto viene il primo atleta di casa, ed è Simone Grassi (Lombardia Orienteering) che precede Augusto Dal Moro (Team Gasparotto) ed il fratello Paolo Mario. Settimo posto per il campione italiano H18, Davide Fumagalli (Nirvana Verde).
Mancando un confronto con le capofila della lista base, la D19-34 vede al via le atlete che si sono contese il trofeo 2003, e la vittoria di tappa va a Pandora Segre (Lombardia Orienteering) che precede di oltre 5 minuti Nadia Galimberti e Michela Titoli (Punto Nord Monza).
Tra i veterani la “nuova” categoria H\D35 (l’anno scorso si correva come giovani, assoluti e master) vede la vittoria rispettivamente di Angelo Bozzola (Punto Nord Monza) e Laura Piatti (Orienteering Como) che precedono Eduard Shutkovsky (Or. Como) e Cristina Turolla (punto Nord Monza) terzo posto per Alessandro Manzoni (punto Nord Monza) e Daniela Putzu (Atletica Varese). In H45 è una relativa sorpresa quella di Roberto Villa (Pol. Besanese) che precede di 46 secondi il già campione italiano Renato Martinetto (Matteotti) e di 2 minuti e mezzo Alessandro Malusardi (Orientamondo).
Viene dal Trentino il vincitore della categoria H18, Luca Dematté (US San Giorgio) che precede Denis Shutkovsky (Or. Como) e Jacopo Benini (Pol. Besanese) tra le ragazze vittoria per Sara Valentini (Nirvana Verde).
Il Trofeo Lombardia MBO proseguirà sabato 28 febbraio con la disputa della prova all’interno del Parco di Monza (con toccata e fuga della zona dell’autodromo? Chissà…) a cura della società Lombardia Orienteering.
La prima delle sette prove in programma è andata in scena a Giussano (Milano) a cura del GS Delta Orienteering, la stessa società impegnata nell’organizzazione del Campionato Italiano MBO 2003 e che sta credendo ed investendo in questa non più nuova disciplina. 70 concorrenti al via, ai quali si aggiungono una trentina di giovanissimi coinvolti in una “Caccia alla lanterna” a due ruote per le vie del paese, con carta e lanterne regolamentari. Per la prima volta è al via del Trofeo Lombardia una nutrita rappresentanza della squadra nazionale assoluta, protagonista ed anche vincente nelle prove di Coppa del Mondo 2003: se da un lato si può vedere in ciò un riconoscimento della componente agonistica del Trofeo stesso, dall’altro questa e le prossime gare rappresenteranno per i bikers lombardi l’occasione per misurarsi con l’elite della MBO, confronto mancato ai campionati individuali 2003 a causa del notevole divario di punti in lista base (nessun lombardo poté prendere parte alla gara elite, anche se già la prova a staffetta fece vedere ottime prestazioni da parte degli atleti di casa).
La concomitanza con la “domenica ecologica” ha portato il tracciatore Giuseppe Tealdo a privilegiare un percorso cittadino, con un unico “tuffo” intorno a metà percorsi sui sentieri boschivi che conducono verso le rive del fiume Lambro, cui è seguita la repentina ascesa verso il paese per la parte finale della gara: una prova velocissima, dunque, nella quale non è stato consentito il minimo errore (che pure ci sono stati ed hanno coinvolto anche concorrenti già medagliati nelle competizioni nazionali).
Occorre subito dire che gli atleti della nazionale hanno dimostrato la loro bravura e la loro maggiore abitudine a queste prove occupando i primi tre posti della categoria H19-34: Ivan Gasperotti (Team Gronlait) ha preceduto Giorgio Paoli (Orienteering Pergine) e Davide Cucchiaro (Nordesttarcento) al quarto posto viene il primo atleta di casa, ed è Simone Grassi (Lombardia Orienteering) che precede Augusto Dal Moro (Team Gasparotto) ed il fratello Paolo Mario. Settimo posto per il campione italiano H18, Davide Fumagalli (Nirvana Verde).
Mancando un confronto con le capofila della lista base, la D19-34 vede al via le atlete che si sono contese il trofeo 2003, e la vittoria di tappa va a Pandora Segre (Lombardia Orienteering) che precede di oltre 5 minuti Nadia Galimberti e Michela Titoli (Punto Nord Monza).
Tra i veterani la “nuova” categoria H\D35 (l’anno scorso si correva come giovani, assoluti e master) vede la vittoria rispettivamente di Angelo Bozzola (Punto Nord Monza) e Laura Piatti (Orienteering Como) che precedono Eduard Shutkovsky (Or. Como) e Cristina Turolla (punto Nord Monza) terzo posto per Alessandro Manzoni (punto Nord Monza) e Daniela Putzu (Atletica Varese). In H45 è una relativa sorpresa quella di Roberto Villa (Pol. Besanese) che precede di 46 secondi il già campione italiano Renato Martinetto (Matteotti) e di 2 minuti e mezzo Alessandro Malusardi (Orientamondo).
Viene dal Trentino il vincitore della categoria H18, Luca Dematté (US San Giorgio) che precede Denis Shutkovsky (Or. Como) e Jacopo Benini (Pol. Besanese) tra le ragazze vittoria per Sara Valentini (Nirvana Verde).
Il Trofeo Lombardia MBO proseguirà sabato 28 febbraio con la disputa della prova all’interno del Parco di Monza (con toccata e fuga della zona dell’autodromo? Chissà…) a cura della società Lombardia Orienteering.