Lanternino   news
 
14-11-2002
CHIUSURA STAGIONE AGONISTICA PIEMONTESE
 
di Stefano Galletti
 
Domenica 10 novembre si e' chiusa a Bellinzago Novarese la stagione orientistica piemontese, con la disputa di una gara regionale alla quale hanno preso parte atleti provenienti da società di Piemonte, Val d'Aosta, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.
L'organizzatore Renato Martinetto (Atletica 85 Faenza) ha disegnato i tracciati alternando per ciascuna categoria tratte brevi ed insidiose ad altre più scorrevoli e di navigazione, utilizzando tutta l'estensione della carta del "Mulino Vecchio", senz'altro non ricca di particolari dislivelli ma sicuramente impegnativa dal punto di vista della vegetazione, rivelatasi talvolta molto "aggressiva" al passaggio dei concorrenti. Tra coloro che più hanno avuto modo di cimentarsi con il verde diffuso si segnalano Eduard Shutkovsky (Orienteering Club Alonte) e Fabrizio Iozzi (Sesto 76 Lisanza): il primo deve essersi aperto la strada con uno stile alla Alex Zhirov, da slalomista puro (pugno in avanti a scostare i paletti... pardon, i rami) almeno a giudicare da segni riportati sulle mani, mentre il secondo e' giunto al traguardo con un paio di ghette rosso brillante che facevano contrasto con i pantaloni blu della divisa… finche' non si e' notato che l'atleta non indossava le ghette e che aveva corso con i calzoni appena sotto il ginocchio, avendo cosi' a che fare con la parte radente della vegetazione casi limite, comunque, visto che tutti quanti sono giunti al traguardo in ottima forma!
La carta del del Mulino Vecchio ha presentato anche belle zone di bosco bianco, in particolare nei pressi del laghetto visibile dall'alto dagli atleti HA e H35 che hanno affrontato i percorsi piu' lunghi (a meno che gli H35 non abbiano fatto la scelta, probabilmente corretta, di tagliare bassi guadagnando secondi ma perdendosi la visione di un bel panorama...).
Notevole anche la partenza, situata proprio all'interno del Mulino Vecchio una carta da sfruttare ancora, senz'altro, quella di Bellinzago.

L'impossibilita' di utilizzare i contorni del terreno ha costretto gli atleti a basare l'orientamento fine piu' sui cambi di vegetazione, il che ha determinato in alcuni casi le posizioni alte della classifica.

Nell'HA si impone Alberto Grilli (Cus Parma) con 59 secondi di vantaggio su Giuseppe Di Stefano (S. Stefano Orienteering). Una discordanza di 1 minuto sul tempo rilevato personalmente dai cronometri dei due concorrenti ha fatto si che prima della pubblicazione della classifica l'idea della vittoria abbia accarezzato prima l'uno poi l'altro atleta terzo posto, ghette o non ghette, per l'"allievo" Fabrizio Iozzi che batte il "maestro" Roberto Biella (Sesto 76 Lisanza), poi Stefano Brambilla (Unione Lombarda).Tra le DA vince Caroline Stark (OK Bdvern) davanti a Rosella Talamona (Atletica Varese) e Cristina Turolla (Punto Nord Monza). Nell'H35 vince Angelo Bozzola (Punto Nord Monza) sul già citato Eduard Shutkovsky e Massimo Accorroni (Atletica Varese). Altre vittorie nelle categorie agonistiche per Fabio Crenna (HB - Sesto 76 Lisanza), Daniele Ragozza (H45 - Cus Torino), Ornella Maffetti (D35 - Sesto 76 Lisanza), Augusto Saltarelli (H50 - GSV Gran Paradis), Jacopo Benini (H16 - Pol. Besanese) e Denis Shutkovsky (H14 - Orienteering Club Alonte).