Lanternino   news
 
12-03-2007
Menaggio - Nuova puntata della sfida tra Lombardia e Canton Ticino
 
di Galletti Stefano
 
La terza puntata del trittico lombardo di inizio stagione va in scena a Loveno, frazione di Menaggio (Como) sulla carta delle omonime Pianure a cura dell’Orienteering Como che per il secondo annio consecutivo porta su questi terreni una prova di Trofeo Lombardia terza prova che non presenta alcuna sinergia con altri trofei rispetto a quanto avvenuto ai Boschi di Carrega o a Taino, ma che ben si sarebbe prestata ad essere accomunata, se non altro per vicinanza geografica, con una prova del T.M.O ticinese. Ticinesi che infatti si sono presentati ben in forze a Menaggio e che hanno portato a casa la solita messe di premi con i loro atleti di punta.
Nella giornata di vigilia di gare due domande su tutte nella testa degli oltre 300 atleti al via: ci sarebbe stato ancora il terribile vento che caratterizzò in negativo l’edizione 2006? (risposta: no, la gara si è disputata in una splendida giornata di sole con il panorama della Grigna negli occhi) Ma soprattutto: perchè la carta si chiama “Pianure di Loveno”? Per chi non l’ha mai frequentata, la carta di gara è tra le più ticinesi del panorama lombardo: un nugolo di curve di livello, con i percorsi di Luigi Penati che mandano in concorrenti SU per la linea di massima pendenza oppure GIU’ per la linea di massima pendenza... oppure in costa tra le decine di muretti di sassi che sono la vera caratteristica peculiare della carta. Così, a 7 giorni di distanza dalla prova di Taino, long con dislivello contenuto, il tracciatore offre una middle con distanze lineari pari a meno della metà e dislivelli invece uguali o superiori.
Cambia così l’ordine dei fattori, non cambia il risultato. La realtà dei fatti è che la categoria assoluta maschile viene vinta ancora una volta (come a Taino) da Stefano Maddalena (O92) fin qui, appunto, la realtà... l’irrealtà comincia con il tempo impiegato: 34’33”, un tempo, appunto, irreale su un simile terreno, con il quale Mister Master (perchè Maddalena è certamente uno degli atleti master più forti del mondo da qualche anno a questa parte) ha letteralmente sbaragliato la concorrenza. Il “resto del mondo” a Menaggio è guidato da Vincenzo Crippa (Nirvana Verde), autore di una prova comunque superlativa e di grande coraggio (soprattutto per il modo in cui ha affrontato alcune impegnative e pericolose discese) a quasi 6 minuti dal vincitore, che impedisca la doppietta ticinese fermando la rincorsa di Roberto Tettamanti (Scom) a due minuti dall’argento. Quarto posto per Giaime Origgi (IK Prato) e quinto per Oleg Anuchkin (T.O.L.). Podio speculare nella categoria assoluta femminile, con Vera Ramelli (anche lei O92) a guidare le danze con un vantaggio più risicato, ma si tratta pur sempre di due minuti e mezzo, su Federica Maggioni (Pol. Besanese) e Maura Guglielmetti (Gold Savosa). Nelle posizioni subito a ridosso del podio si rivede finalmente anche Ombretta Milesi (Punto Nord Monza) e sgomitano in cima al gruppo due ragazze del 1991: se di Lucia Curzio (Orientamondo, 6° posto) si era già parlato bene dopo la gara di Taino, al quinto posto di Menaggio si issa Rosanna Nogara (Nirvana Verde), anche lei quindicenne staccata dal terzo posto di poco più di 3 minuti.

Si diceva dei ticinesi, rientrati oltre Brogeda onusti di titoli e premi, e lo si vede osservando i vincitori delle altre categorie: Tobia Pezzati (Scom Mendrisio – H12), Romeo Nicoli (O92 – H14), Michele Campana (Asco Lugano – H18), Francesco Guglielmetti (Gold Savosa – H35), Stefano Bettelini (Unitas Malcantone – H40), Raffaele Crivelli (Scom Mendrisio – H45), Giulia Marzucchelli, Martina Marzucchelli ed Elena Roos (O92 in D14, D16 e D18) e Silvia Zemp (Asco Lugano – D45). Sotto questo tsunami rossocrociato (o rosso-blu dello stendardo del Canton Ticino) si salvano Nicola Manzoni (Nirvaana Verde – H16), Ilario Arzuffi (S.Alessandro Bergamo – H50), Federico Cancelli (Tumiza Chiari – H55), Agnese Conci (Crea Rossa – D12), Elena Rampado (GS Delta – D35) e Annamaria Riva (Pol. Besanese – D45).
Le altre vittorie vanno a Peter Schrammli (Asco Lugano – HB), Andrea Minetto (Vivaio – HC), Eugenia Police (Vivaio – DB) e Paola Pinto (S.Alessandro Bergamo – DC)

Stefano Galletti
Stegal67@hotmail.com