Lanternino   news
 
15-03-2005
PRIMA PROVA COPPA ITALIA MBO 2005
 
di Stefano Galletti
 
A fronte di un calendario astronomico che non è ancora nemmeno entrato nella primavera, gli orientisti con casco e leggio si ritrovano a Manerba (Brescia) già per la terza prova del Trofeo Lombardia MBO, che per l’occasione diventa gara nazionale e costituisce il primo appuntamento della Coppa Italia 2005. La carta di Manerba ed il Tumiza Chiari, e con essi il tracciatore\speaker Stefano Mattiotti, compiono così l’ultimo salto di qualità dopo aver proposto 3 volte negli ultimi anni questi terreni all’attenzione delle competizioni regionali. Oltre 160 sono i partenti al via, un numero praticamente doppio rispetto alla consueta e consolidata partecipazione alle gare di Trofeo Lombardia, ma per l’appunto qui si assegnano i primi punti per il più importante trofeo nazionale e qui sono venuti ad affrontarsi i migliori specialisti del settore.
Si inizia con qualche preoccupazione, che non è legata al tempo che per fortuna si mostra clemente, bensì al fatto che dopo un’ora circa di gara nessuno è ancora passato al punto spettacolo: tracciati troppo impegnativi? No, tracciati “giusti”: il passaggio del primo H45 serve a fugare ogni dubbio e così si può cominciare a seguire la sequenza dei passaggi e degli arrivi senza troppi patemi.
Nella categoria elite femminile la vittoria va a Milena Cipriani (Panda Valsugana) che accusa qualche problema al cambio per buona parte della gara ma vince ugualmente davanti a Cristina Turolla (Punto Nord Monza) in HE è il solito Michele Mogno (Swallows Noale) ad imporsi con un buon margine di vantaggio, 4 minuti e mezzo, sul veterano Giorgio Paoli (Orienteering Pergine). Per il terzo posto si aspetta Ivan Gasperotti (Gronlait Team) ma sul podio va invece un po’ a sorpresa, e comincia a non essere più una sorpresa, Giaime Origgi (IK Prato) che alla sua terza o quarta gara di MBO si intrufola sul podio di Coppa Italia nonostante un errore nella parte finale di gara. La categoria H35, sempre combattutissima, vive sulla consueta sfida tra Angelo Bozzola (Punto Nord Monza) ed Eduard Shutkovsky (Orienteering Como): alla fine sarà Bozzola a spuntarla, con l’atleta russo che letteralmente disintegra il cambio spingendo con forza sui pedali lungo la salita che porta al punto panoramico della gara, sulla rocca sovrastante il lago il secondo posto va così a Stefano Brambilla (Unione Lombarda) a 5 minuti da Bozzola e vittima di una rovinosa caduta che ne riduce a brandelli cartina e leggio... Per il terzo posto Simone Gambini (Orientexpress Verona) è preceduto di soli due secondi da Laurent Forstinger (HSV Aiger). Ma la società veronese si impone nell’H45 con Guido Cantù che precede Roberto Manea (Misquilenses) e Alessandro Manzoni (Punto Nord Monza), e nell’H55 con Beniamino Brazzoli che lascia a 1 minuto e 20 secondi Wolf Eberle (HSV Aiger) ed a 10 minuti Walter Gruber (T.O.L.). Anche la D35 mette in mostra un bel pacchetto di protagoniste: a Manerba vince Ilaria Sambo (Tumiza) davanti a Oxana Shutkovskaya e Laura Piatti (entrambe Orienteering Como). E non vanno dimenticati i 16 partenti della categoria H18 nella quale Luca Dallavalle (GS Caleppiovinil) precede i protagonisti delle prime due prove di Trofeo Lombardia, che sono nell’ordine di classifica Luca Dematté (Trent-O), Denis Shutkovsky (Orienteering Como) e Marco Dematté (Trent-O). In D20 invece Ana Daldon (US Primiero) conclude con una vittoria nella MBO un inverno che l’ha già vista sul podio nello Sci-O e sfortunata protagonista in Slovenia alla Orienteering On Line Cup. Le altre vittorie vanno a Julia Shutkovskaya (Orienteering Como – D15), Giulia Paccagnan (Punto Nord Monza – D18), Licia Kalcich (CAI XXX Ottobre – D45) ed Emanuela Titoli (Punto Nord Monza – DA) tra le donne, ed a Alberto Denti (Nirvana Verde – H12), Roberto Dallavalle (GS Caleppiovinil – H14) e Edoardo Montani (HA) tra gli uomini.