Lanternino   news
 
18-06-2004
QUARTA PROVA TROFEO CENTRI STORICI LOMBARDI
 
di Stefano Galletti
 
Nelle pieghe di un calendario di mese di maggio ricco di gare nazionali trova spazio nell’ultimo week-end lombardo la quarta prova del Trofeo Centri Storici Lombardi, disputata a Besana Brianza il 30 maggio a cura della società di casa, quella Polisportiva Besanese che punta a vincere per il terzo anno consecutivo il Campionato Lombardo di società. La concomitanza con altre manifestazioni orientistiche nelle regioni limitrofe può aver influito sul numero di partecipanti, che ha raggiunto le 100 unità grazie all’apporto di un buon numero di partenti nelle categorie esordienti: ai nastri di partenza si sono tuttavia schierati sia quegli atleti che non si perderebbero mai alcun fine settimana di gare, sia coloro che hanno voluto fare una buona sgambata agonistica prima dei Campionati Italiani middle di Lanzo d’Intelvi sia coloro, e sono sempre di più, che si stanno specializzando in una disciplina niente affatto negletta come quella dei percorsi di “orienteering su strada”.
Bello il contorno alla gara offerto dal paese, ed ancora più bello il ritrovo a Villa Filippini con la presenza di numerose opere a carattere sportivo realizzate da Aligi Sassu.
La Polisportiva Besanese ha inteso “ravvivare” la gara con una formula abbastanza atipica, che tuttavia potrebbe portare qualche atleta in più, in futuro, a partecipare a questo genere di prove: le categorie a lunga percorrenza avevano infatti da percorrere una prima sequenza di lanterne a sequenza libera e, una volta terminate, un secondo giro a sequenza obbligatoria previo nuovo passaggio dalla partenza il tutto con formula “mass start” che costringe i concorrenti a trovare il percorso migliore mantenendo nel frattempo l’attenzione anche sulla posizione degli avversari. Forse proprio l’atipicità della formula può aver creato qualche problema in più, visto che in classifica molti atleti incorrono in una PE proprio nella tratta a sequenza libera (qualche problema anche a causa dell’improvvido intervento di una signora del posto che ha pensato bene di trafugare lanterna... e coriandoli! Per fortuna in centro storico gli atleti quando non trovano le lanterne sono abituati a tirare dritto senza perdere tutto il tempo che si perderebbe nel bosco frugando per ogni dove...).
La Polisportiva Besanese organizza ma fa quasi anche man bassa di vittorie in campo femminile, con Daniela Frigerio in D45, Carlotta Civera allo sprint su Alessandra Maggioni in D16, Valentina Brambilla in D18 e Federica Maggioni in DA. Quest’ultima precede di soli due secondi Barbara Giuganino (Matteotti Doc) che si può consolare con una classifica generale di specialità che dovrebbe vederla vincente anche quest’anno. In D35 rompe la “monotonia” la vittoria di Cristina Elli (Unione Lombarda Milano). Le 6 vittorie in campo maschile invece vanno a 6 società diverse: Mariano Maistrello in H55 per il Vivaio Orienteering, Simone Benini in H15 ancora per la Pol. Besanese, Luca Tavasci in H18 per l’Orienteering Como, Stefano Brambilla in H35 per l’Unione Lombarda Milano, Ermes Parravicini in H45 per la Punto Nord Monza e Alberto Grilli in HA per il Cus Parma. Proprio quest’ultimo ha mostrato ancora una volta una predisposizione per le gare mass start nelle quali si corre contro il percorso ma anche se non soprattutto “contro l’uomo”: l’avversario è in questo caso Davide Rusconi (Nirvana Verde) i due atleti si scambiano il comando della gara sia durante la sequenza libera che durante la parte a sequenza obbligata, con vantaggi che vanno assottigliandosi o crescendo ad ogni lanterna perchè basta anche un giro leggermente più largo attorno ad una aiuola per modificare la situazione. Alla fine i due concludono affiancati, ma il responso finale darà la vittoria all’atleta del Cus Parma in quanto il primo frazionista della staffetta lombarda al Trofeo delle Regioni incorre in una PE: forse una punzonatura effettuata troppo in fretta che non ha lasciato un segno nitido sul cartellino, ma anche questo fa parte del gioco quando la vittoria si contende sul filo dei secondi.