04-11-2007
di Stefano galletti
Credo che il titolo rappresenti nel modo più efficace la situazione vissuta dagli atleti agonisti alla prova di Trofeo Centri Storici Lombardi disputata ieri a Casatenovo, a cura della Polisportiva Besanese: all’ingresso di Villa Facchi, infatti, una coda in perfetto stile centro commerciale al sabato pomeriggio e “venghino signori venghino che regaliamo i cellulari ultimo modello”. Il fatto è che la Polisportiva Besanese non era lì per regalare cellulari, ma per offrire un impegnativo percorso in centro storico disegnato da Roberto Villa in uno dei centri brianzoli nel quale la società è maggiormente impegnata nella diffusione all’interno delle scuole della pratica orientistica! Il risultato ha del clamoroso: 202 partenti, di cui 114 nelle categorie esordienti ed 88 in quelle agonistiche. 114 partenti che ancora affollavano il minuto “meno 2” quando gli agonisti delle posizioni di alta classifica avevano già concluso la gara.
La gara proposta dal tracciatore si è rivelata abbastanza tosta, in quanto tutto il dislivello presente in carta è stato ampiamente sfruttato con continui saliscendi fin dalla partenza: non ricordo di aver percorso molti metri in curva di livello! I passaggi tra alcuni giardini condominiali aperti al transito, scalette ben nascoste nel centro cittadino e persino un paio di ruvidissimi passaggi tattici nel verde 2 hanno contribuito a dare corpo alle classifiche. Alcuni loop presenti sul percorso sono stati gestiti con un controllo cartellini, situazione che ha generato un simpatico equivoco con un paio concorrenti ticinesi (evidentemente poco avvezzi a questo genere di situazioni) i quali sono arrivati al traguardo chiedendosi chi fosse quel signore che voleva assolutamente vedere le punzonature a metà percorso (era proprio Roberto Villa, il tracciatore).
Nella sfida maschile in M21, l’ha spuntata Christopher Gallo (AAA Genova), classe 1980, con meno di un minuto di vantaggio su Alberto Grilli (Cus Parma), classe 1968, e meno di due minuti su Stephen Hargrave (Unione Lombarda), classe 1960. I due “vecchietti” tengono fuori dal podio Alberto Valli (Orienteering Como). In W21 Barbara Giuganino (Unione Lombarda) approfitta anche dell’assenza di Federica Maggioni impegnata in organizzazione e vince con un buon vantaggio su Florinda Boschetti (Vivaio) e Michela Titoli (Punto Nord Monza).
Per la serie “vittorie al fotofinish” (o quasi), la M20 vinta da Simone Benini (Pol. Besanese) con 40 secondi di vantaggio sul compagno di squadra Matteo Crippa, e la W35 con Maria Grazia Reali e Joanna Cole (Unione Lombarda) e Oxana Shutkovskaya (Or. Como) in 38 secondi. Ma la vittoria più risicata è quella di Giuseppe Magenes (Pol. Besanese) in M35 su Gianluca Di Stefano (AAA Genova): i due hanno rischiato di ripetere l’ex-aequo della staffetta di Taino e senza nemmeno bisogno di arrivare abbracciati!
Le altre vittorie vanno a Paolo Girardi (Or. Mezzocorona – M55), Luigi Giuliani (Pol. Besanese – M16), Eugenio Pessina (Punto Nord Monza – M45), Andrea Minazzato (Or, Como – MW12), Loredana Bozzato (Or. Swallows Noale – W45), Giulia Folci (Or. Como – W16) e Julia Shutkovskaya (Or. Como – W20).
Pensieri di parecchi concorrenti rivolti al Meeting Internazionale di Venezia, poi si ritorna in terra Lombarda per la finale del Trofeo Nazionale Centri Storici (Voghera – 18 novembre – FitMonza) e la finale del Trofeo Centri Storici Lombardi (Dervio – 25 novembre – Nirvana Verde).
La gara proposta dal tracciatore si è rivelata abbastanza tosta, in quanto tutto il dislivello presente in carta è stato ampiamente sfruttato con continui saliscendi fin dalla partenza: non ricordo di aver percorso molti metri in curva di livello! I passaggi tra alcuni giardini condominiali aperti al transito, scalette ben nascoste nel centro cittadino e persino un paio di ruvidissimi passaggi tattici nel verde 2 hanno contribuito a dare corpo alle classifiche. Alcuni loop presenti sul percorso sono stati gestiti con un controllo cartellini, situazione che ha generato un simpatico equivoco con un paio concorrenti ticinesi (evidentemente poco avvezzi a questo genere di situazioni) i quali sono arrivati al traguardo chiedendosi chi fosse quel signore che voleva assolutamente vedere le punzonature a metà percorso (era proprio Roberto Villa, il tracciatore).
Nella sfida maschile in M21, l’ha spuntata Christopher Gallo (AAA Genova), classe 1980, con meno di un minuto di vantaggio su Alberto Grilli (Cus Parma), classe 1968, e meno di due minuti su Stephen Hargrave (Unione Lombarda), classe 1960. I due “vecchietti” tengono fuori dal podio Alberto Valli (Orienteering Como). In W21 Barbara Giuganino (Unione Lombarda) approfitta anche dell’assenza di Federica Maggioni impegnata in organizzazione e vince con un buon vantaggio su Florinda Boschetti (Vivaio) e Michela Titoli (Punto Nord Monza).
Per la serie “vittorie al fotofinish” (o quasi), la M20 vinta da Simone Benini (Pol. Besanese) con 40 secondi di vantaggio sul compagno di squadra Matteo Crippa, e la W35 con Maria Grazia Reali e Joanna Cole (Unione Lombarda) e Oxana Shutkovskaya (Or. Como) in 38 secondi. Ma la vittoria più risicata è quella di Giuseppe Magenes (Pol. Besanese) in M35 su Gianluca Di Stefano (AAA Genova): i due hanno rischiato di ripetere l’ex-aequo della staffetta di Taino e senza nemmeno bisogno di arrivare abbracciati!
Le altre vittorie vanno a Paolo Girardi (Or. Mezzocorona – M55), Luigi Giuliani (Pol. Besanese – M16), Eugenio Pessina (Punto Nord Monza – M45), Andrea Minazzato (Or, Como – MW12), Loredana Bozzato (Or. Swallows Noale – W45), Giulia Folci (Or. Como – W16) e Julia Shutkovskaya (Or. Como – W20).
Pensieri di parecchi concorrenti rivolti al Meeting Internazionale di Venezia, poi si ritorna in terra Lombarda per la finale del Trofeo Nazionale Centri Storici (Voghera – 18 novembre – FitMonza) e la finale del Trofeo Centri Storici Lombardi (Dervio – 25 novembre – Nirvana Verde).