Lanternino   news
 
07-05-2006
TROFEO LOMBARDIA C.O - ROMAGNESE
 
di Stefano Galletti
 
Forse qualcuno deve aver messo in giro la voce che “gli orientisti è meglio prenderli per la gola” forse questo qualcuno ha girato nel nostro ambiente abbastanza a lungo per captare, durante le lunghe notti invernali passate davanti al caminetto, una delle storie più raccontate del recente passato: quella della Coppa Italia che, in territorio laziale, si concluse con una gran mangiata di bruschette in uno dei ristori più apprezzati di sempre. Quand’anche questa voce fosse arrivata alle orecchie degli organizzatori della Polisportiva Adolescere, sarebbe riduttivo pensare che la gara di Romagnese (Pavia) valida come quarta prova del Trofeo Lombardia 2006 sarà ricordata solo per l’accoglienza nella splendida oasi di Villa Penicina a base di pane croccante e salame casalingo e vino rosso dell’Oltrepò offerti in grande quantità a fine gara ai 250 atleti presenti. Sarebbe riduttivo perchè gli organizzatori dell’Adolescere hanno coniugato la loro ospitalità con una componente tecnica ed organizzativa affidata ai ragazzi dell’IK Prato (percorsi di Giaime Origgi, con l’ex IK Prato ed ora Nirvana Verde Mario Ruggiero a coordinare i vari ruoli): ne è venuta fuori una “Due giorni dell’Oltrepo’” che ha visto convergere alle pendici del Monte Penice circa 250 concorrenti da Piemonte, Liguria, Emilia, Lombardia, Toscana, Alto Adige e Friuli e con una volta rappresentanza del Trentino incarnata dai giovani e dagli allenatori dell’US Primiero che si sono portati a casa una ricca messe di premi.

La carta dei Boschi della Penicina, che ha ospitato la prova di domenica e di cui è prevista una espansione in tempi brevi, si è rivelata insidiosa nel suo alternarsi di tratte scorrevoli ad altre in mezzo alle pietraie del Penice, con pendenze accentuate da affrontare in costa o per la linea di massima pendenza inframmezzate da parti di puro scorrimento in mezzo ai prati. Ne è venuta fuori una prova sulla media distanza che ha visto al comando delle classifiche i concorrenti più completi dal punto di vista della tecnica orientistica e della tenuta atletica. Paolo Mario Grassi (FitMonza) ha palesato un ottimo stato di forma che continua dopo il campionato italiano middle che lo ha visto concludere ai piedi del podio, ed ha vinto l’HA con 1 minuto di vantaggio su Giancarlo Simion (US Primiero), mentre il più immediato inseguitore della coppia di testa, Fabrizio Iozzi (Sesto 76 Lisanza) ha concluso a quasi 7 minuti dal vincitore, seguito da Davide Rusconi (Nirvana Verde) e dal redivivo Cristian Riva (IK Prato). E’ sfumata così la doppietta trentina, visto che invece nella massima categoria femminile DA Marina Simion (US Primiero) ha regolato con quasi 3 minuti di vantaggio la vice-campionessa italiana D20 Federica Maggioni (Pol. Besanese) per il terzo posto, ad 8 minuti dalla vincitrice, Daniela Poete (Interflumina) ha completato un podio dall’età media attestata a 20 anni. Quarto posto per Alessandra Gariboldi (Punto Nord Monza), punti importanti per la classifica generale e quinto posto per Corinne Somenzi (Interflumina).

Nella sempre combattuta H35 Oleg Anuchkin (T.O.L.) ha viaggiato a ritmo da mondiale master lasciando a quasi 6 minuti il primo di Passo Cereda Boerge Harvey (Sesto 76 Lisanza via BUL Troemso) ed oltre ancora Angelo Bozzola (Unione Lombarda Milano). D35 a Daniela Putzu (Varese Orienteering) con la campionessa italiana Laura Piatti (Or. Como) che si deve accontentare del quarto posto dietro a Cristina Turolla (Punto Nord Monza) e Oxana Shutkovskaya (Or. Como). Andando avanti con le classifiche l’US Primiero vince anche in D14 con Viola Zagonel, D18 con Carlotta Scalet, D40 con Cristina Grabar e HB con Filippo Ongaro. Tra i giovani spiccano Mikhail Anuchkin (T.O.L. – H14), Julia Shutkovskaya (Or. Como – D16), Stefano Bielli (Sesto 76 Lisanza – H16) ed i più piccoli Anna Caglio (Pol. Besanese – D12) e Matteo Biella (Sesto 76 Lisanza – H12). Citazione per Luca Castangia (Interflumina) che regola allo sprint di soli 8 secondi Denis Shutkovsky (Or. Como) in H18, mentre neppure il fotofinish riesce a dividere in H50 Luigino Zanella (Cus Torino) e Riccardo Brambilla (Tumiza Chiari), vincitori ex-aequo. Nessun fotofinish invece per gli altri vincitori nelle categorie master: Gianluca Di Stefano (A.A.A. Genova – H40), Lucia Sacilotto (Unione Lombarda Milano – D45), Lorenzo De Paoli (US Primiero – H45) e Carlo Nessi (Pol. Besanese – H55).
Infine i vincitori nelle altre categorie assolute: Nadia Galimberti (Punto Nord Monza – DB), Paola Forlanelli (Unione Lombarda Milano – DC) e Fabio Cattaneo (Vivaio Orienteering – HC).