29-09-2005
di Stefano Galletti
Sabato 24 settembre presso la cittadina di Melegnano, località alle porte di Milano nota ai più per la “barriera” autostradale, il Gruppo Sportivo Cicloamatori Melegnano US Acli ha organizzato con il patrocinio del Comune ed in collaborazione con l’associazione “Gli Amici di Padre Felice” un percorso promozionale di corsa d’orientamento attorno alla zona del Castello Mediceo, sito nel centro storico. Il ricavato delle iscrizioni è stato devoluto a favore della costruzione di una scuola professionale nella missione di Padre Felice Prinelli (missionario melegnanese in Ecuador).
Il percorso, a sequenza libera su una distanza di circa 6 chilometri per 15 lanterne, è stato affrontato con determinazione e spirito giocoso da una sessantina circa di ragazzi e ragazze alcuni di questi, partiti da soli, sono stati poi accompagnati lungo il percorso da un vero e proprio “codazzo” di amici, qualcuno a piedi qualcuno in bicicletta, che evidentemente non avevano pensato di prendere parte alla prova in prima persona ma non hanno poi voluto perdersi il divertimento offerto da una nuova specie di “caccia al tesoro”. Oltre ai ragazzi, una quindicina di adulti, genitori di qualche giovane partecipante, e qualche agonista che non ha avuto paura di “rovinare la gamba” in vista delle gare domenicali.
Il Gruppo Sportivo Cicloamatori Melegnano US Acli già due anni fa aveva organizzato un tour di solidarietà presso il paese di San Giuliano di Puglia (Molise) colpito duramente da un terremoto. Il 13 dicembre di quest’anno, invece, gli atleti melegnanesi porteranno il ricavato dell’iniziativa orientistica e di altre iniziative di solidarietà direttamente in Ecuador: per loro in programma un raid di 700 km da Quito fino alla baraccopoli di Guayaquil, passando da un’altitudine di 3\4000 metrifino al livello del mare. Anche questo raid avrà una notevole componente “orientistica”: infatti i bikers si terranno lontani dalle camionabili e percorreranno sentieri e carretere sterrate con mappe e bussole praticamente per tutti i 700 km del percorso.
Il percorso, a sequenza libera su una distanza di circa 6 chilometri per 15 lanterne, è stato affrontato con determinazione e spirito giocoso da una sessantina circa di ragazzi e ragazze alcuni di questi, partiti da soli, sono stati poi accompagnati lungo il percorso da un vero e proprio “codazzo” di amici, qualcuno a piedi qualcuno in bicicletta, che evidentemente non avevano pensato di prendere parte alla prova in prima persona ma non hanno poi voluto perdersi il divertimento offerto da una nuova specie di “caccia al tesoro”. Oltre ai ragazzi, una quindicina di adulti, genitori di qualche giovane partecipante, e qualche agonista che non ha avuto paura di “rovinare la gamba” in vista delle gare domenicali.
Il Gruppo Sportivo Cicloamatori Melegnano US Acli già due anni fa aveva organizzato un tour di solidarietà presso il paese di San Giuliano di Puglia (Molise) colpito duramente da un terremoto. Il 13 dicembre di quest’anno, invece, gli atleti melegnanesi porteranno il ricavato dell’iniziativa orientistica e di altre iniziative di solidarietà direttamente in Ecuador: per loro in programma un raid di 700 km da Quito fino alla baraccopoli di Guayaquil, passando da un’altitudine di 3\4000 metrifino al livello del mare. Anche questo raid avrà una notevole componente “orientistica”: infatti i bikers si terranno lontani dalle camionabili e percorreranno sentieri e carretere sterrate con mappe e bussole praticamente per tutti i 700 km del percorso.