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28-04-2006 |
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L'orienteering di alto livello torna nel pavese | ||||
di Stefano Galletti |
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Sono passati alcuni anni da quando l’orienteering italiano ha fatto per l’ultima volta tappa in provincia di Pavia per una gara individuale. I veterani di più lungo corso potranno ricordare una celebre edizione di Trofeo Lombardia disputata in piena zona alluvionata dal fiume Po, e sono ricordi che risalgono a quasi 20 anni fa in epoca più recente le bussole hanno solo sfiorato il territorio pavese in quel di Bobbio, dove sulla carta “Sassi neri” si disputò una edizione particolarmente “long” di un campionato regionale middle, o in quel di San Colombano al Lambro dove l’iniziativa della neo-campionessa italiana middle D50 Lucia Sacilotto ha portato alla realizzazione di una carta e di qualche iniziativa promozionale. E poi nel 2005 il primo ritorno di fiamma con la disputa del campionato regionale a staffetta... Ma con il 2006 si entra finalmente in modo continuativo entro i confini della provincia! A cura della Polisportiva Adolescere, ormai da anni è impegnata nella promozione del nostro sport a livello scolastico (e i ragazzi delle scuole della provincia di Pavia lo possono confermare), andranno così in scena sabato 6 maggio e domenica 7 maggio due gare del calendario regionale lombardo: sabato pomeriggio il promozionale Trofeo dell’Oltrepo’ sulla carta di Pietragavina di Varzi, mentre domenica mattina a Romagnese andrà in scena la quarta prova del Trofeo Lombardia: la carta è quella dei Boschi della Penicina, manco a dirlo lungo il versante pavese del Monte Penice. Per il compito di tracciatore gli amici di Pavia si sono affidati ad un collaudato atleta lombardo ... in trasferta: sarà infatti Giaime Origgi (IK Prato), coadiuvato da Mario Ruggiero (ex IK Prato ora tornato al Nirvana Verde Bellano) a disegnare i tracciati delle due prove. E come dice lo stesso Mario descrivendo la carta di gara di domenica: “Il terreno di gara è vario, ma sempre molto tecnico. Labirintiche zone rocciose si alternano a veloci prati, passando per grandi colline e piccole depressioni, in un fantastico bosco di querce, faggi e conifere”. Per la cronaca, per la cronaca di Mario a dire il vero, sembra che il bosco sia anche pieno di caprioli, scoiattoli e… cinghiali inferociti che inseguono i poveri cartografi che rischiamo la vita ogni giorno per questo bellissimo sport! Ma suvvia, ai caprioli ed agli scoiattoli possiamo anche credere, ma che dei poveri cinghialetti si facciano vedere dagli orientisti, i quali notoriamente a fine gara hanno più fame di Obelix...... In bocca al lupo alla Polisportiva Adolescere, agli organizzatori ed a tutti i partecipanti che daranno vita alle gare del prossimo fine settimana. |