01-11-2004
di Stefano Galletti
Dopo un tempo quasi immemorabile dalla disputa della precedente prova (Brinzio, 9 maggio) torna su questi schermi il Trofeo Lombardia, e ci torna con una Due giorni di corsa d'orientamento che sabato 18 assegna i punti per la quarta prova e domenica 19 quelli per la quinta prova (e per l’occasione si disputa anche una 2 giorni con somma dei tempi). E’ l’occasione buona per mettere in cascina punti in vista del gran finale del 14 novembre al Monte Maddalena ed anche per tornare a cimentarsi su terreni lombardi prima della finale di Coppa Italia del 31 ottobre.
Si parte dunque il sabato con una prova middle sulla celebre cartina delle "Valli di Cantalupo e Pegorino"... celebre perchè molti atleti nostrani hanno mosso i loro primi "passi orientati" proprio nei valloni che caratterizzano questi dintorni valloni scoscesi, continui saliscendi ed ondulazioni... questo è ciò che ci aspettava. Ma i tracciati velocissimi messi a punto da Franco Belisario e Roberto Odone hanno tenuto più a lungo del solito gli atleti sui margini delle zone bianche e verdi solo nella fase finale è stato davvero necessario rallentare il passo per affrontare con lettura fine gli ultimi punti, e chi non è stato in grado di adeguare la velocità è stato costretto a peregrinazioni impreviste nei bordi più frastagliati dei valloni.
La vittoria nella categoria HA è andata a Paolo Mario Grassi (Lombardia Orienteering) con un minuto e mezzo di vantaggio su Marco Colombo (Nirvana Verde) che per un solo secondo ha preceduto Antonio Serini (CS Forestale), ma sarebbe forse meglio dire che questa vittoria accomuna tutti gli atleti partecipanti alla categoria: per un errore nella stampa dei percorsi (solo dell'HA) i concorrenti si sono dovuti cimentare con la ricerca di un punto "fuori cerchietto". Qualcuno sicuramente sarà stato danneggiato ed altri meno, qualcun'altro ha mugugnato con toni più o meno scherzosi, nessuno ha sporto reclamo e la classifica è stata omologata.
Nelle altre categorie in evidenza la D35 con la vittoria di Anna Sedran (Lombardia Orienteering) con Daniela Putzu (Varese Orienteering) a poco più di 30 secondi, e la volata tra Lorenzo Lo Grasso (Cus Torino) e Stefano Bielli (Sesto 76 Lisanza) in H14, divisi al traguardo da soli 3 secondi. Anche in H16 l’arrivo è ravvicinato e vede il successo di Andrea Della Vedova (Pol. Besanese) su Denis Shutkovsky (Orienteering Como) per poco più di mezzo minuto. Meno problemi per Moritz Etter (S.Alessandro Bergamo) che con l’autunno vede crescere ancora il suo livello atletico e vince con buon margine l’H35, e per Federica Maggioni (Pol. Besanese) tornata al livello di forma di inizio stagione e vincitrice in DA. Vittorie infine per Julia Shutkovskaya (Or. Como – D12), Dalida Pelliccioli (S.Alessandro Bergamo – D14), Martina Ambrosanio (Unione Lombarda – D16), Valentina Brambilla (Pol. Besanese – D18), Annamaria Riva (Pol. Besanese – D40), Rita Margaira (Cus Torino – D45), Michela Titoli (punto Nord Monza – DB) e Germana Massone (Orientamondo – DC). Tra i maschi vincono Simone Benini (Pol. Besanese – H12), Marco Costante (Sesto 76 Lisanza - H18), Eugenio Pessina (Punto Nord Monza – H40), Giovanni Faetanini (AAA Genova – H45), Bruno Cappelletti (Or. Como – H50), Carlo Nessi (Or. Como – H55), Alessandro Manzoni (Punto Nord Monza – HB) e Stefano Galano (AS Arco di carta – HC).
Per la domenica Polisportiva Besanese e Vivaio Orienteering cedono la gestione organizzativa all'Orienteering Como, con Laura Piatti e Carlo Nessi (quanti titoli italiani in due? Più di quelli che posso ricordare) all'opera sui tracciati. E se le Valli Cantalupo e Pegorino rappresentavano un deja-vu, la carta di Val Basca dove si disputa la seconda prova middle è una prima assoluta:
vegetazione assolutamente non invadente, visibilità alta e buona percorribilità, ricca rete di sentieri e tracce. Ne è venuta fuori ancora una gara molto veloce ed avvincente. Ed anche in questo caso un diavoletto ha messo lo zampino: sui percorsi HA e H35 al posto di una "roccia al piede" nel verde 2 il relativo cerchietto è risultato centrato su un bell'incrocio di ampi sentieri... per fortuna che lì era collocata una lanterna del percorso esordienti! Facendo fede la mappa rispetto alla descrizione, la tratta è diventata la più facile di tutto il percorso... qualche HA o H35 ha anche ringraziato per lo "sconto" sul dislivello e la fatica.
La squadra della Forestale si rifà con gli interessi rispetto al sabato: Giacomo Seidenari si impone in HA davanti a Paolo Mario Grassi ed al compagno di squadra Antonio Serini, mentre in DA la vittoria va a Laura Scaravonati che impone la sua maggiore forza su Federica Maggioni, mentre al terzo posto troviamo la svedese Lina Karlberg (Tullinge SK) già facente parte della squadra B della nazionale svedese. Rivincita anche per Daniela Putzu in D35 e per Stefano Brambilla (Unione Lombarda) in H35 che precede Moritz Etter. Ribaltano il risultato del giorno prima Federica Ferrari (Unione Lombarda – D16), Denis Shutkovsky (H16) e Stefano Bielli (H14). Un grande Stefano Bisoffi (Cus Torino) continua a mietere successi in H40, mentre H50 e H55 vanno rispettivamente a Riccardo Brambilla e Federico Cancelli (entrambi Tumiza Or.). La ticinese Sonia Guglielmetti (Gold Savosa) vince in D18 precedendo il duo Brambilla – Fraccaroli che terminano con lo stesso tempo di gara. Seconda vittoria per Annamaria Riva in D40, Michela Titoli in DB, Simone Benini in H12, Giovanni Faetanini in H45 e Marco Costante in H18. Arrivano invece al primo successo del week-end Elena Sbernardori (Interflumina – D14, Bea Arn (Scom Mendrisio – D45), Cristina Manella (Tumiza Or. – DC), Andrea Rebora (Varese Or. – HB) e Massimo Sonzini (Unione Lombarda – HC).
Con l'avanzare dell'autunno il calendario lombardo torna ad infittirsi: sabato 23 ottobre è in programma l'ultima prova del Trofeo Lombardia MBO (valida anche come campionato regionale) a Golasecca (Va) a cura dell'Unione Lombarda, mentre domenica si corre a Lissone (Mi) la sesta prova del Trofeo Centri Storici Lombardi a cura della Polisportiva Punto Nord Monza. Poi un altro intenso fine settimana con finale di Coppa Italia e Campionato Interregionale Sprint (Sesto 76 Lisanza) e ancora i centri storici (Orienteering Como)... poi altro ancora, e ci sarà modo di riparlarne.
Si parte dunque il sabato con una prova middle sulla celebre cartina delle "Valli di Cantalupo e Pegorino"... celebre perchè molti atleti nostrani hanno mosso i loro primi "passi orientati" proprio nei valloni che caratterizzano questi dintorni valloni scoscesi, continui saliscendi ed ondulazioni... questo è ciò che ci aspettava. Ma i tracciati velocissimi messi a punto da Franco Belisario e Roberto Odone hanno tenuto più a lungo del solito gli atleti sui margini delle zone bianche e verdi solo nella fase finale è stato davvero necessario rallentare il passo per affrontare con lettura fine gli ultimi punti, e chi non è stato in grado di adeguare la velocità è stato costretto a peregrinazioni impreviste nei bordi più frastagliati dei valloni.
La vittoria nella categoria HA è andata a Paolo Mario Grassi (Lombardia Orienteering) con un minuto e mezzo di vantaggio su Marco Colombo (Nirvana Verde) che per un solo secondo ha preceduto Antonio Serini (CS Forestale), ma sarebbe forse meglio dire che questa vittoria accomuna tutti gli atleti partecipanti alla categoria: per un errore nella stampa dei percorsi (solo dell'HA) i concorrenti si sono dovuti cimentare con la ricerca di un punto "fuori cerchietto". Qualcuno sicuramente sarà stato danneggiato ed altri meno, qualcun'altro ha mugugnato con toni più o meno scherzosi, nessuno ha sporto reclamo e la classifica è stata omologata.
Nelle altre categorie in evidenza la D35 con la vittoria di Anna Sedran (Lombardia Orienteering) con Daniela Putzu (Varese Orienteering) a poco più di 30 secondi, e la volata tra Lorenzo Lo Grasso (Cus Torino) e Stefano Bielli (Sesto 76 Lisanza) in H14, divisi al traguardo da soli 3 secondi. Anche in H16 l’arrivo è ravvicinato e vede il successo di Andrea Della Vedova (Pol. Besanese) su Denis Shutkovsky (Orienteering Como) per poco più di mezzo minuto. Meno problemi per Moritz Etter (S.Alessandro Bergamo) che con l’autunno vede crescere ancora il suo livello atletico e vince con buon margine l’H35, e per Federica Maggioni (Pol. Besanese) tornata al livello di forma di inizio stagione e vincitrice in DA. Vittorie infine per Julia Shutkovskaya (Or. Como – D12), Dalida Pelliccioli (S.Alessandro Bergamo – D14), Martina Ambrosanio (Unione Lombarda – D16), Valentina Brambilla (Pol. Besanese – D18), Annamaria Riva (Pol. Besanese – D40), Rita Margaira (Cus Torino – D45), Michela Titoli (punto Nord Monza – DB) e Germana Massone (Orientamondo – DC). Tra i maschi vincono Simone Benini (Pol. Besanese – H12), Marco Costante (Sesto 76 Lisanza - H18), Eugenio Pessina (Punto Nord Monza – H40), Giovanni Faetanini (AAA Genova – H45), Bruno Cappelletti (Or. Como – H50), Carlo Nessi (Or. Como – H55), Alessandro Manzoni (Punto Nord Monza – HB) e Stefano Galano (AS Arco di carta – HC).
Per la domenica Polisportiva Besanese e Vivaio Orienteering cedono la gestione organizzativa all'Orienteering Como, con Laura Piatti e Carlo Nessi (quanti titoli italiani in due? Più di quelli che posso ricordare) all'opera sui tracciati. E se le Valli Cantalupo e Pegorino rappresentavano un deja-vu, la carta di Val Basca dove si disputa la seconda prova middle è una prima assoluta:
vegetazione assolutamente non invadente, visibilità alta e buona percorribilità, ricca rete di sentieri e tracce. Ne è venuta fuori ancora una gara molto veloce ed avvincente. Ed anche in questo caso un diavoletto ha messo lo zampino: sui percorsi HA e H35 al posto di una "roccia al piede" nel verde 2 il relativo cerchietto è risultato centrato su un bell'incrocio di ampi sentieri... per fortuna che lì era collocata una lanterna del percorso esordienti! Facendo fede la mappa rispetto alla descrizione, la tratta è diventata la più facile di tutto il percorso... qualche HA o H35 ha anche ringraziato per lo "sconto" sul dislivello e la fatica.
La squadra della Forestale si rifà con gli interessi rispetto al sabato: Giacomo Seidenari si impone in HA davanti a Paolo Mario Grassi ed al compagno di squadra Antonio Serini, mentre in DA la vittoria va a Laura Scaravonati che impone la sua maggiore forza su Federica Maggioni, mentre al terzo posto troviamo la svedese Lina Karlberg (Tullinge SK) già facente parte della squadra B della nazionale svedese. Rivincita anche per Daniela Putzu in D35 e per Stefano Brambilla (Unione Lombarda) in H35 che precede Moritz Etter. Ribaltano il risultato del giorno prima Federica Ferrari (Unione Lombarda – D16), Denis Shutkovsky (H16) e Stefano Bielli (H14). Un grande Stefano Bisoffi (Cus Torino) continua a mietere successi in H40, mentre H50 e H55 vanno rispettivamente a Riccardo Brambilla e Federico Cancelli (entrambi Tumiza Or.). La ticinese Sonia Guglielmetti (Gold Savosa) vince in D18 precedendo il duo Brambilla – Fraccaroli che terminano con lo stesso tempo di gara. Seconda vittoria per Annamaria Riva in D40, Michela Titoli in DB, Simone Benini in H12, Giovanni Faetanini in H45 e Marco Costante in H18. Arrivano invece al primo successo del week-end Elena Sbernardori (Interflumina – D14, Bea Arn (Scom Mendrisio – D45), Cristina Manella (Tumiza Or. – DC), Andrea Rebora (Varese Or. – HB) e Massimo Sonzini (Unione Lombarda – HC).
Con l'avanzare dell'autunno il calendario lombardo torna ad infittirsi: sabato 23 ottobre è in programma l'ultima prova del Trofeo Lombardia MBO (valida anche come campionato regionale) a Golasecca (Va) a cura dell'Unione Lombarda, mentre domenica si corre a Lissone (Mi) la sesta prova del Trofeo Centri Storici Lombardi a cura della Polisportiva Punto Nord Monza. Poi un altro intenso fine settimana con finale di Coppa Italia e Campionato Interregionale Sprint (Sesto 76 Lisanza) e ancora i centri storici (Orienteering Como)... poi altro ancora, e ci sarà modo di riparlarne.