04-09-2002

L'inflazione è tornata a galoppare? Il potere d'acquisto dei nostri Euro si affievolisce ogni giorno che passa? Anche gli orientisti provano a dettare la loro ricetta. In particolare Renato Martinetto (Atletica 85 Faenza) ha presentato la simpatica iniziativa del "2 al prezzo di 1": due gare regionali sulla stessa cartina e nella stessa giornata, valevoli la prima come Campionato Valdostano Sprint e la seconda come Campionato Valdostano a Distanza Classica.
Così domenica 1° settembre gli orientisti si sono dati appuntamento presso il Col de Joux (quasi 1700 metri di altitudine) per cimentarsi nel doppio appuntamento sportivo: i partecipanti non sono stati molti, ed è un peccato perchè nonostante le pessimistiche previsioni del colonnello Giuliacci un tiepido sole ha accompagnato tutta la giornata. L'iniziativa dà continuità alle edizioni del campionato regionale valdostano, che speriamo di rivedere in calendario anche negli anni a venire.

La gara sprint è stata disputata su uno stralcio 1:5000 della parte nord ovest della carta di Col de Joux, precisamente in località Fromy-Les Pleiades la brevità del percorso e la vicinanza tra le lanterne ha favorito coloro che sono riusciti ad interpretare le difficoltà orientistiche (non poche) mantenendo elevata la velocità di gara. In particolare nella categoria assoluta maschile Fabrizio Iozzi (Sesto 76 Lisanza) ha ribadito il proprio gradimento a questo tipo di competizioni infliggendo oltre 2 minuti di distacco a Tommaso Civera (S.Alessandro Bergamo) che per un solo secondo ha anticipato Ruggero Jenna (Cus Torino). Tra le donne Cristina Turolla (Punto Nord Monza) precede il terzetto del Cus Torino composto da Rita Margaira, Marina Beltramo e Carla Balma. Vittorie anche per Carlo Nessi (OriComo) su Paolo Ferrari (Unione Lombarda) e Enzo Zamperin (Cus Torino) nella H45, per Augusto Santarelli (GSV Aosta) su Giuseppe Anfossi (OriCuneo) nella H55, infine per Daniele Sartori (GSV Aosta) nella H18.

Subito dopo l'arrivo al traguardo dell'ultimo concorrente, la partenza è stata velocemente trasferita al capo opposto della cartina, per la gara a distanza classica. A questo scopo il tracciatore Martinetto ha predisposto un percorso variegato in cui ad una prima parte molto fisica e tecnica faceva seguito una parte centrale scorrevole, per concludere in discesa con lanterne per le quali si rendeva necessaria una accurata lettura della carta (a questo scopo sono stati utili gli ingrandimenti 1:5000 di alcune zone, tra cui quella estremamente sassosa e dettagliata, caratteristica che richiama alla memoria i percorsi ricavati sulla ben più nota cartina di Marter di Roncegno). Nella HA ha prevalso ancora Fabrizio Iozzi su Michele Caraglio e Andrea Bruno (entrambi dell'OriCuneo). Angelo Bozzola vince l'H35 su Ivan Civera (S.Alessandro Bergamo) e.Andrea Topazio (Argo Orienteering).
Tra le donne Paola Varesi e Roberta Borroni (Unione Lombarda) sono divise da una manciata di secondi e si prendono la rivincita della gara sprint sulle monzesi Elena Poli e Cristina Turolla, rispettivamente terza e quarta. Le altre categorie sono appannaggio di Marco Costante (Sesto 76 Lisanza - H18), con Carlo Nessi e Augusto Santarelli che bissano il successo della gara sprint in H45 e H55.