30-11-2008

Ricca è stata la giornata che a Montichiari (Brescia) ha concluso la stagione orientistica 2008 per la Lombardia. Ricca perché in una sola giornata si sono susseguiti praticamente senza interruzione, per la regia del Tumiza Chiari, una serie di eventi che hanno trasformato la cittadella collinare in una vera propria fiera celebrativa del nostro sport.
Si è iniziato alle ore 10.00. Puntuali, Antonio Cancelli e Paolo Bocchiola hanno dato il via all’ultima prova del Trofeo Centri Storici Lombardi. Partenza in linea (due lanci) e regolamento della gara che se possibile introduce ulteriori complicazioni rispetto a quello messo in atto solo 8 giorni prima a Besana: score con punteggio minimo da raggiungere, ma con un tempo massimo oltre il quale si cominciano a prevedere penalità… lanterne con punteggi variabili da 10 a 40 punti, ma con una distribuzione disomogenea rispetto alla partenza (per fare un esempio, la prima lanterna a 100 metri dalla partenza, la numero 8, valeva già 40 punti)… punteggi per ogni singola lanterna non riportati in carta, ma solo sulla descrizione punti… e per finire il fatto che anche i codici progressivi delle 26 lanterne mischiavano lanterne con punteggi vari.
Veramente complicato indovinare il giro giusto, con la spada di Damocle del tempo massimo, ed in tutti i tre lanci alcuni concorrenti hanno impiegato un paio di minuti per allontanarsi (forse con le idee non del tutto chiare) dalla zona del triangolo rosso di partenza.
Alla fine, comunque, nonostante un numero di non classificati veramente alto, vincono sempre i più forti: Alberto Valli (Or. Como) su Davide Rusconi e Nicola Manzoni (Nirvana Verde) in MA, Valentina Brambilla (Pol. Besanese) su Barbara Giuganino (Unione Lombarda) e Federica Negri (Pol. Besanese) in WA.
Come si è detto, falcidiate dai non classificati tutte le categorie: addirittura nessun classificato in M16. Angelo Bozzola (Varese orienteering) vince in una M35 che portano al termine 13 dei 25 partenti il secondo è Marco Giovannini (Unione Lombarda) che vince il Trofeo nell’anno in cui ha vinto anche il titolo nazionale M35 a staffetta, il trofeo Lombardia ed i titoli regionali middle, long e a staffetta il terzo è Remo Madella (sempre Unione Lombarda) che troveremo diversamente affaccendato un paio di ore dopo. Federico Navarra, Alessandro Manzoni e Carlo Nessi costituiscono il trio dei moschettieri della Pol. Besanese che vince in M20, M45 e M55, ma D’Artagnan la fa Alessandra Arrigoni (sempre Pol. Besanese, ovviamente) che vince allo sprint la W16 sulle compagne di squadra Alessia Follador e Martina Brambilla, e queste sono le uniche a “salvarsi” dalla non-classifica in questa categoria. Stella Varotti (Cus Parma – W20) e Laura Piatti (Or. Como – W45) sono accomunate da un singolare destino: non gareggiano da sole ma sono le uniche a portare a termine la prova. In W35 invece ben 5 al traguardo, ma una minoranza rispetto al numero delle partenti e Daniela Putzu (Varese Orienteering) vince sulla compagna di squadra Rosella Talamona e su Maria Adele Lonati (Unione Lombarda).

Alle 11.30, sempre puntuale, parte la prova finale della Coppa Italia di trail-O.Sono ben 38 gli atleti al via e c’è tutto il fior fiore della squadra nazionale italiana. Il percorso di Davide Spagnoli è molto bello e mette veramente a dura prova tutti i concorrenti fin dal primo punto nella piazza principale di Chiari. Tra azimut millimetrici e calcoli di distanze, angoli da verificare e proiezioni di lanterne sullo sfondo circostante, Renato Bettin (Or. Swallows Noale) vince la gara con soli due errori su 18 punti confermandosi ottimo rappresentante della disciplina. Dietro di lui, il già citato Remo Madella con il secondo posto conquista la Coppa Italia Open e guida l’Unione Lombarda (che ha schierato al via 14 concorrenti!) alla conquista della Coppa Italia a squadre. Per il terzo e quarto posto lottano sul filo dei secondi nei punti a tempo i compagni di squadra Alberto Grilli e Susy De Pieri (Cus Parma) mentre al quinto posto si inserisce Andrea Gianotti (Unione Lombarda). Dal sesto al decimo posto, curiosamente in fila indiana, altri atleti della squadra nazionale: Giuliano Michelotti (Arco di Carta), Roberta Falda (Gronlait), Daniele Danieli (Duca d’Aosta Or.), Renato Pelessoni (CAI Monfalcone) e Tiziano Vargiolu (Duca d’Aosta Or.).
Una gara, quella di Montichiari, ben organizzata e con una partecipazione nutrita e competente: un ottimo viatico per la stagione 2009 della disciplina del trail-O!

Al termine, la Festa del Lanternino diventa una lunghissima sequenza di premiazioni: la gara in centro storico e quella di trail-O, la Coppa Italia di trail-O individuale e a squadre, il Trofeo Centri Storici Lombardi ed il Trofeo Lombardia, una premiazione speciale per i lombardi che si sono laureati Campioni Italiani 2008 e c’è spazio anche per il Comitato Piemonte per celebrare il proprio Trofeo in una cornice di pubblico che ha trovato anche a fine novembre una occasione propizia per celebrare il gemellaggio con il proprio sport.