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  Lanternino   news    
   
04-11-2003
   
TROFEO LOMBARDIA SULLA NUOVA CARTA DI BARNI
 
di Stefano Galletti
 
 
C’è un bel pacchetto di protagonisti in evidenza nelle gare che separano il calendario lombardo dalla conclusione, prevista per il 30 novembre.
Le sfide per decidere chi saranno i campioni d’autunno 2003 sono cominciate domenica 2 novembre a Barni (Lecco) con la disputa della 5° prova di Trofeo Lombardia, e proseguiranno il 16 novembre a Versasio (Lecco) con i Campionati Regionali Sprint per gli specialisti dei centri storici, Castelletto Ticino (Novara) offrirà spazio il 30 novembre per la rivincita della gara di Genova valida per il calendario nazionale.
L’IKP Prato (i ben informati sanno che questa società ha più di un legame con la zona di Lecco) propone agli orientisti la nuova carta “Communitatis Barnensis”, sfruttando la zona più vicina al paese per una prova a media distanza con partenza in quota ed arrivo in centro storico a cura di Mario Ruggiero e Giaime Origgi. E’ questo il preludio per il Campionato Lombardo a Lunga Distanza, che si terrà su questi stessi terreni (ma su un’area assai più ampia) nella primavera 2004.
Pacchetto di protagonisti, si diceva. E i primi non possono che essere i primattori della HA: il forte portacolori del T.O.L. Oleg Anuchkin, over 40 di assoluto livello, si porta a casa la vittoria nella principale categoria maschile, ma gli applausi vanno anche a Fabrizio Iozzi (Sesto 76 Lisanza) che dopo alcune gare un po’ sottotono sfiora il jackpot a Barni e si prende il lusso di rifilare oltre 1 minuto al forte svizzero Francesco Guglielmetti (Gold Savosa) e 2 minuti al solito Simone Grassi (Lombardia Orienteering).
Dai paesi baltici proviene invece la dominatrice della categoria DA, Aija Skrastyna (Lombardia Orienteering) che come al Passo del Faiallo rifila parecchi minuti alle avversarie si parla quindi quasi di gara a parte per le altre concorrenti, per una classifica che vede al secondo posto Tatiana Brambilla (Tumiza) e al terzo posto Corinne Somenzi (Interflumina) che nelle prossime gare cercheranno di avvicinare o di battere la forte concorrente dell’est Europa.
Protagonista assoluto nella categoria veterani è Moritz Etter (S.Alessandro Koala), visto letteralmente volare nel bosco non facile di Barni. Oltre 4 minuti di vantaggio alla fine su Gianluca Di Stefano (S.Stefano Orienteering) e sul rientrante Giorgio Deligios (Unione Lombarda) al quale fa difetto solo il numero di gare nel biennio 2002\2003, visto che il talento orientistico e la forma fisica sono quelli delle annate da elite. Da segnalare che nella classifica H35 tra i primi 12, oltre ai già citati Etter e Deligios, ci sono 6 atleti che attualmente o in passato si sono fregiati di titoli di campione italiano. Tra le D35 una partenza non felice di Laura Piatti (Oricomo) regala subito 3 minuti a Daniela Guglielmetti (Gold Savosa) che la campionessa comasca non riesce più a limare terzo posto per la compagna di squadra Oxana Shutkovskaya. Nelle altre categorie veterani i soliti Massimo Accorroni (Atletica Varese – H40) e Leonardo Curzio (Orientamondo – H45) vincono con margini variabili tra 3 e 6 minuti, che su una gara a media distanza si fanno sentire, mentre Federico Cancelli (Tumiza) conferma che le sue doti migliori sono (anche) quelle di essere un ottimo “discesista” e vince l’H50 sul compagno di squadra Riccardo Brambilla. Cesare Spacca, infine, fa sua la H55 anch’egli con un buon margine su Giorgio Tettamanti (Scom Mendrisio). Parlano ticinese le vittorie tra le donne master: Laura Grandi e Bea Arn (Scom Mendrisio) vincono con 13 e 10 minuti di vantaggio D40 e D45 sulle campionesse italiane Annamaria Riva (Pol. Besanese) e Lucia Sacilotto (Unione Lombarda).
Vittorie nette in tutte le categorie giovanili: Julia Shutkovskaya (Oricomo – D12), Federica Maggioni (Pol. Besanese – D16), Elisa Bisoffi (Cus Torino – D18), Lorenzo Lo Grasso (Cus Torino – H12), Marco Guglielmetti (Gold Savosa – H14), Jacopo Benini (Pol. Besanese – H16) e Marco Costante (Sesto 76 Lisanza – H18). Molto più serrata la D14 nella quale Lucia Curzio (Orientamondo) coglie uno “scalpo” ticinese vincendo con 2 minuti di vantaggio al termine di una prova molto tirata.
266 gli atleti al via, un numero importante per una gara di fine stagione. L’IKP Prato può andare fiera di questo successo.
 
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