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  Lanternino   news    
   
16-11-2004
   
SETTIMA PROVA TROFEO CENTRI STORICI LOMBARDI
 
di Stefano Galletti
 
 
La “3 giorni dei laghi” 2004 si chiude lunedì 1° novembre con la disputa della 7° ed ultima prova del Trofeo Centri Storici Lombardi a Novedrate (Como) a cura della società Orienteering Como. Per gli atleti lombardi è ancora una occasione propizia per gareggiare a pochi passi da casa in una giornata per i più festiva, ma graditi ospiti sono stati gli atleti di alcune squadre di fuori regione (ed in particolare alcuni ragazzi del GS Galilei) che hanno approfittato della trasferta lunga per cimentarsi anche nel circuito “su strada” lombardo forse erano proprio loro che più speravano che la pioggia risparmiasse anche la terza tappa della 3 giorni, dopo le fortunate giornate di Bosco Solivo così non è stato, e la gara è risultata bagnata da una pioggia prima insistente e poi a tratti battente, cosicché gli atleti hanno portato al traguardo una quantità di fango ben maggiore di quella accumulata nelle due gare boschive. Fango? Si, fango... L’Orienteering Como infatti continua una tradizione consolidata, facendo predisporre a Bruno Cappelletti e Claudio Pancino dei tracciati che non si snodano solo su asfalto, ma unendo i paesi di Novedrate e Figino Serenza costringono gli atleti a lunghe tratte di campagna tra i campi ed il vallone che da sul fiume prospiciente (e la mente va alle gare che si snodavano tra gli abitati di Caglio, Rezzago e Sormano, anche in notturna...). Tratte lunghe che, in qualche occasione, avrebbero forse potuto essere interrotte da qualche lanterna in più, almeno nella zona dei campi appena coltivati accorgimento che sarebbe servito non tanto a complicare la gara dal punto di vista orientistico bensì a mantenere gli atleti sui sentieri ai bordi dei campi: purtroppo si è visto qualche “taglio tattico” di troppo che, se da un punto di vista regolamentare non è stato penalizzato (il comunicato gara chiedeva solo agli atleti il rispetto del fair play ma soprattutto del lavoro degli agricoltori), rischia però di mettere in cattiva luce il buon lavoro promozionale della società organizzatrice presso i residenti.

Anche per la gara di Novedrate, così come il giorno prima in Coppa Italia, sono state sciorinate classifiche parziali, previsioni di punteggi, scarti e tattiche di gara il meccanismo del circuito lombardo, però, tiene conto non solo dei piazzamenti ma anche dei distacchi per l’assegnazione dei punti quindi nessuno ha potuto fare “gara tattica” ed in alcuni casi le classifiche finali si sono giocate proprio sui centesimi di punto.

Classifica corta e vittoria quasi al fotofinish per Barbara Giuganino (Matteotti Doc) in DA, che nella tappa precede di soli 9 secondi Tatiana Brambilla (Tumiza) ed in classifica generale riesce a mantenere il margine abbastanza esiguo di vantaggio su Federica Maggioni (Pol. Besanese) terza di tappa e seconda al termine nella generale. Termina al fotofinish anche la D35, con Oxana Shutkovskaya (Orienteering Como) che vince la gara con 8 minuti di vantaggio su Daniela Putzu (Varese Orienteering) e 11 su Roberta Borroni (Unione Lombarda), ma lo sprint vincente è quello che le dà la vittoria in classifica generale per qualche centesimo di punto su Cristina Elli (Unione Lombarda). In D45 il circuito era già da tempo appannaggio di Daniela Frigerio (Pol. Besanese): a Novedrate è stato sprint per la vittoria di tappa, con Loredana Bozzato (Orienteering Swallows) a vincere sulla ticinese Lidia Nembrini (Aget Lugano) per 1 solo secondo, e con le prime 5 concorrenti tutte racchiuse in 1 minuto. Chiude la serie delle gare femminili Valentina Brambilla (Pol. Besanese) che si aggiudica tappa e classifica generale Julia Shutkovskaya (Orienteering Como) aveva invece già vinto la classifica generale nella categoria D15.
Tra gli uomini, Alberto Grilli (Cus Parma) aveva già messo l’ennesimo sigillo sulla classifica generale di HA ed è andato a cimentarsi in H35... forse per saggiare terreno ed avversari per la stagione 2005? Cambiata la categoria non è cambiato il risultato: primo con 2 minuti abbondanti di vantaggio su Stefano Brambilla (Unione Lombarda) che vince il trofeo generale, e quasi 3 su Eugenio Pessina (Punto Nord Monza) che chiude il trofeo al secondo posto davanti a Marco Lombardi (Unione Lombarda) nella tappa tra il terzo (Pessina) ed il sesto (Eduard Shutkovsky – Orienteering Como) ci sono solo 24 secondi nei quali trovano collocazione anche Nicola Saccuman (Cus Padova) e Giorgio Paoli (Orienteering Pergine). In HA, assente Grilli, si sfidano Vincenzo Crippa (Pol. Besanese), Gianluca Carbone (AAA Genova) e Kristian Bosisio (CAI XXX Ottobre) che terminano nell’ordine con l’inserimento al terzo posto di Ales Maly (OK Jilemenica) la loro presenza appiattisce un po’ i punteggi per la classifica generale che vede così rimanere al secondo posto Alberto Valli (Orienteering Como) ed al terzo Luca Cafarelli (Unione Lombarda). In H18 tappa e classifica generale vanno a Denis Shutkovsky (Orienteering Como) così come in H55 Franco Martinelli (sempre Orienteering Como) vince tappa e generale, mentre la H15 era già da tempo appannaggio di Simone Benini (Pol. Besanese). Si chiude invece con una relativa sorpresa l’H45: nella tappa che vede la vittoria di Giovanni Faetanini (AAA Genova) con soli 23 secondi di vantaggio su Ivano Benini (Pol. Besanese) il leader del circuito Riccardo Brambilla (Tumiza Chiari) conclude con una PM e così lascia via libera in classifica generale terzo posto di tappa per Luca Battistoni (Varese Orienteering) e terzo posto finale nel circuito per Stefano Bellini (Unione Lombarda).
 
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