01-06-2008

Se mai ci sarà un sondaggio per identificare una cartina che, nell’immaginario dell’orienteering lombardo, venga identificata con la distanza “long”, credo che al ballottaggio andrebbero la zona di Sesto Calende ed i Piani Resinelli. Così il campionato regionale passa in una ideale staffetta proprio dalla carta di Taino, sede del campionato regionale lunga distanza 2007, ai Piani Resinelli 2008. Ed il testimone di tracciatore passa da Paolo Bocchiola a Mario Ruggiero che per il Nirvana Verde si occupa di rendere orientisticamente interessante una cartina che le vecchie volpi pensano di conoscere già a menadito: “Quest'anno ho cercato di proporre per l'MA un percorso che andasse a toccare zone nuove, mai attraversate, anche a costo di rendere i percorsi alla vista meno interessanti. Sono convinto della validità dei percorsi assoluti che ho disegnato. E’ vero, in alcune categorie ci sono stati distacchi abissali tra i primi ed il resto del gruppo, o tempi alti, ma credo che ciò testimoni una scarsa preparazione fisica dei nostri atleti, e diversi errori tecnici compiuti”.
Ancora Mario Ruggiero sui percorsi dei Piani Resinelli:
“Per le altre categorie, i percorsi giravano più o meno tutti alla stessa maniera. Partenza in alto, altissimo... e poi una serie di punti in discesa dove il minimo errore si pagava molto! I tempi sono stati da long, vera long come non se ne vedevano da tempo dalle nostre parti e ne sono felice. Per il resto che dire? purtroppo la partecipazione degli atleti è ormai ridotta all'osso e i più preferiscono, credo giustamente, cercare altre manifestazioni...”.
L’ultima frase dell’atleta della nazionale italiana di MTB-O, che è anche allenatore e selezionatore della squadra lombarda che si presenterà in Puglia per il Trofeo delle Regioni, tradisce un po’ di disappunto per i poco più che 150 agonisti presenti al campionato regionale a lunga distanza alcune categorie con un numero di partenti appena sufficienti a riempire un podio regionale. Nelle fluttuazioni statistiche del numero dei partenti, la gara organizzata (e bene) dal Nirvana Verde non è stata fortunata, e non è certo stata la presenza appena oltre confine di una gara del Campionato Ticinese a distogliere l’attenzione degli atleti di casa (al limite, e questo è un peccato, una non-concomitanza avrebbe portato senz’altro parecchi ticinesi ai Piani Resinelli… magari la fresca convocata per la nazionale svizzera juniores ai JWOC, Elena Roos).

Onore comunque ai presenti, agli organizzatori e… ai vincitori. Nelle categorie assolute fanno il vuoto l’ex lombardo, ora toscano, Giaime Origgi (IK Prato) davanti al neo campione regionale Jacopo Benini (Pol. Besanese) in ripresa dall’infortunio occorso dopo la meravigliosa prova agli italiani middle, ed all’ex lombardo, ora trentino, Vincenzo Crippa (GS MonteGiner), unici a chiudere entro le due ore di gara. Gli altri eroi della MA nirvanica sono Stefano Gottardi, Moritz Etter, Giulio Rossi, Alberto Grilli, Alessandro Dipace e Stephen Hargrave.
Tra le donne la WA è in realtà una categoria “around-20”: Federica Maggioni (Pol. Besanese) precede di quasi 9 minuti la compagna di squadra Maria Chiara Crippa e di 13 minuti Julia Shutkovskaya (Or. Como), con tutte le atlete comunque al traguardo entro le due ore: Irene Zanella, Valentina Brambilla, Stella Varotti ed Alessandra Gariboldi.

Nelle altre categorie vincono Thomas Manzoni (Punto Nord Monza – M12), Francesco Gatti (Punto Nord Monza – M14), Samuele Curzio (JuniorPiemonteam – M16), Nicola Manzoni (Nirvana Verde – M18), Oleg Anuchkin (T.O.L. – M35), Angelo Bozzola (Varese Orienteering – M45), Alessandro Manzoni (Pol. Besanese – M45), Massimo Accorroni (Varese Orienteering – M50) e Federico Cancelli (Tumiza Chiari – M55). Poi Agnese Frangi (Or. Como – W12), Linda Liu (Or. Como – W14), Marta Nogara (Nirvana Verde – W16), Anthea Comellini (Tumiza Chiari – W18), Laura Piatti (Or. Como – W35), Roberta Frattini (Tumiza Chiari – W40) e Lucia Sacilotto (Unione Lombarda – W45).