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  Lanternino   news    
   
05-10-2004
   
DUE GIORNI DEL CUNEESE
 
di Stefano Galletti
 
 
Nella settimana che precede l’inizio di un vero e proprio tour de force nazionale ed internazionale (Coppa Italia ad Ala, Coppa Italia a Faedo, Arge Alp in Baviera) molte regioni approfittano del fine settimana del 18 e 19 settembre per la disputa dei rispettivi Campionati regionali a staffetta. E’ il caso del Trentino, con l’appuntamento a Daiano, ed è il caso di Piemonte, Val d’Aosta, Liguria e Lombardia che da alcuni anni uniscono le loro “truppe” in un unico concentramento itinerante tra le 4 regioni. L’edizione 2004 del Campionato regionale per le regioni nord-occidentali va in scena a Pianfei (Cuneo) a cura della società Oricuneo (con un apporto anche da parte di atleti del Cus Bologna originari di queste zone) l’occasione è anche propizia per proporre nella giornata di sabato la disputa a Monte Fallonio del Campionato Piemontese a Corta Distanza, valido anche come 1° prova del Trofeo Piemonte.
I tracciati predisposti da Andrea Bruno e Michele Caraglio nelle due giornate sono risultati essere un mix di fisicità e tecnica, la prima necessaria per affrontare dislivelli impegnativi e un sottobosco a tratti “avviluppante”, la seconda indispensabile a qualunque livello ed in qualunque situazione (altrimenti non sarebbe orienteering...) sia che si tratti di correre contro a cronometro contro il tempo sia che si tratti di correre “contro l’uomo” nella prova a staffetta. Forse soprattutto il primo ingrediente ha creato la situazione vista nelle gare, con gli atleti di spicco in grado di garantire sempre, comunque ed in qualunque condizione andature di poco superiori ai 5 minuti al kmsf, ed i “tapascioni” o i “bisonti” costretti a rimandare ad un’altra occasione ed a terreni più scorrevoli eventuali velleità di protagonismo o di limitazione dei danni a qualche minuto scarso.

Per la presentazione delle gare vorrei iniziare dalla categoria H35, nella quale il Varese Orienteering cala un asso in grado di catalizzare l’attenzione regionale e nazionale per alcuni anni: si tratta dell’inglese Mark Hayman, presentatosi nel cuneese dopo aver già fatto sensazione alla prima uscita in Ticino. Nella vittoria del sabato (sotto ai 5 minuti al kmsf) stacca di quasi 3 minuti il campione nazionale sprint e vice campione middle Gianluca Di Stefano (S.Stefano Orienteering) e di 6 minuti la coppia del Cus Torino campione a staffetta 2004 Stefano Bisoffi e Daniele Hosmer Zambelli. Nella staffetta di domenica i suoi principali avversari sono tutti atleti Elite: Stefano Brambilla (Unione Lombarda), Roberto Biella (Sesto 76 Lisanza) ed Eduard Shutkovskij (Oricomo): il suo vantaggio al cambio nei confronti di costoro oscilla tra i 4 e i 7 minuti, cosicché il bravo Andrea Rebora in seconda frazione può controllare la situazione (mettendo comunque a segno il miglior parziale di frazione) per portare il titolo a Varese. Completano questo podio le staffette Unione Lombarda, con le rimonte dei secondi frazionisti Marco Giovannini e Attilio Amato. Tornando ad Hayman, abbiamo a che fare con un atleta di livelllo assoluto, in grado di far “calare le tenebre” sulla categoria H35 a queste longitudini e non solo. Varese Orienteering si aggiudica anche la staffetta H45 (Accorroni – Battistoni) davanti all’Orientamondo (Malusardi – Curzio) in rimonta in seconda frazione dopo un tentativo di fuga iniziale dell’Oricomo con Carlo Nessi e dell’Unione Lombarda con Paolo Ferrari. Ancora Varese tra le D35 (Talamona – Putzu) davanti all’Unione Lombarda (Borroni – Sacilotto) e Punto Nord Monza (Poli – Della Torre). Nella staffetta assoluta maschile i ragazzi del Sesto 76 Lisanza Fabrizio Iozzi ed Edoardo Macchi mettono a segno i migliori due parziali della gara e conquistano il titolo regionale secondi e terzi, ma con i rispettivi titoli in tasca, Cus Torino (Spacca – Bisoffi) e T.O. Genova Est (Carenini – Gottardo). I titoli femminili vanno invece al Cus Torino con l’accoppiata figlia e madre Elisa Bisoffi e Maria Elena Liverani, ed al Punto Nord Monza (Titoli - Galimberti). Tra i giovani si parla solo la lingua della Polisportiva Besanese in D20 (Maggioni – Brambilla su Pirovano – Civera) e in H16 (DellaVedova – Benini), con l’Oricomo secondo in quest’ultima categoria (Tavasci – Shutkovskij) e titolo piemontese all’Orientamondo (Evangelisti – Curzio) l’Orientamondo vince anche in D16 (Bertola – Curzio) mentre il quadro è completato dall’H20 che va, come la categoria assoluta, al Sesto 76 Lisanza con Marco Costante e Antonio Carrozzo, che chiudono davanti al GSV Grand Paradis dei fratelli Stephanie e Alberto Bethaz ed all’AAA Genova di Carlo Milesi e Michela Pagano.

Nella giornata di sabato le gare middle si erano concluse con vittorie in serie per gli atleti piemontesi: Samuele e Lucia Curzio in H12 e D14 per l’Orientamondo, che porta a casa anche H14 e H18 con GianMarco Pallavicini e Simone Ravetto. Il Cus Torino risponde la nitida vittoria di Filippo Spacca in HA ed Elisa Bisoffi in D18, mentre l’H55 va a Giuseppe Anfossi (Oricuneo). Già detto dell’H35, ancora due vittorie per Varese Orienteering in D35 con Rosella Talamona e H45 con Massimo Accorroni Maria Grazia Belcaro (Lombardia Orienteering) vince in D45, Valentina Topazio (Argorienteering 2000 Pegli) in D12 e Daniele Belloni (Unione Lombarda) in HB una vittoria infine anche per l’Emilia Romagna, con Laura Carluccio (Polisportiva G. Masi) nella categoria assoluta femminile davanti a Barbara Giuganino (Cus Torino) e Nadia Galimberti (Po. Punto Nord Monza).
 
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