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  Lanternino   news    
   
15-03-2009
   
Il Trofeo Lombardia si apre nel segno di Rusconi e Shutkovskaya
 
di Stefano Galletti
 
 
Circa 200 concorrenti agonisti (una partecipazione che può soddisfare gli organizzatori, con presenze dalla Liguria e dal Piemonte ma anche dall’Emilia e dal Trentino, cui devono essere aggiunti anche 50 partecipanti delle scuole locali) hanno animato la prima prova dell’edizione 2009 del Trofeo Lombardia, organizzata come nel 2008 da Agorosso sul terreno del Parco dei Colli di Bergamo, sempre insidioso per la vegetazione che in altri periodi dell’anno diventa veramente insuperabile. Ma quest’anno i rovi sono stati clementi un po' per l’attenzione messa nei tracciati di Ivan Civera ed un po’ per l'inverno nevoso che li ha tenuti a bada: già il primo posatore rientrato dalla perlustrazione nel bosco, Moritz Etter, aveva annunciato un bosco in condizioni favorevoli e che avrebbe favorito una buona velocità di crociera.

Il sole di una giornata calda di fine inverno ha accompagnato gli atleti sulle pendenze delle colline, e la gara si è decisa su pochi ma ben identificati punti di controllo che hanno messo in difficoltà anche orientisti navigati (basta guardare le classifiche per rendersene conto). Classifiche su cui, in una prima versione, ha influito uno sfasamento di circa 5 minuti dell’orologio interno ad una delle stazioni di finish: l’organizzazione Agorosso vuole quindi ringraziare coloro che nel post gara hanno collaborato con la parte informatica per la risoluzione del problema.

Nella categoria assoluta maschile conferma uno stato di forma veramente al top Davide Rusconi (Nirvana Verde) che dopo le curve di livello di Cavallasca spiana anche quelle del Parco dei Colli, vincendo e correndo i quasi 7 kmsf in poco più di 43 minuti e mezzo. Staccato di 3 minuti e mezzo, Paolo Mario Grassi (FitMonza) tiene a bada lo sbarbatello del Nirvana Verde Nicola Manzoni, che scala già posizioni importanti in regione e si affaccia sul podio già nella prima tappa. Nell’anno del sedicesimo compleanno, Julia Shutkovskaya (Or. Como) inizia vincendo la pari categoria femminile Corinne Somenzi e Daniela Poete (Interflumina) le fanno ala sul primo podio regionale

Tra i veterani non ci sono più M\W40 e M50. L’accorpamento in M35 porta in classifica 18 concorrenti sui quali si impone Giuseppe Magenese (Pol. Besanese) davanti a Marco Giovannini (Unione Lombarda Milano) e Gianluca Di Stefano (Amatori Or. Genova). In W35 invece Annamaria Riva (Pol. Besanese) recente vincitrice degli italiani sprint regola la neo-compagna di squadra Cristina Turolla e Nadia Galimberti (Punto Nord Monza). In M45 e W45, categorie anch’esse ben rimpolpate dall’accorpamento, si impongono invece due atleti lombardi che hanno fatto a loro modo tanta storia dell’orienteering a livello nazionale: Roberto Biella (Sesto 76 Lisanza) e Anna Sedran (Pol. Besanese). Infine in M55 e W55 le vittorie vanno a Carlo Nessi (Pol. Besanese) e Rita Margaira (Cus Torino).

I giovani non attendevano altro che le prime gare per potersi scapicollare su e giù per i colli e dentro e fuori “le inermi macchie di verde che non chiedevano altro se non di essere aggirate” (cit. presa in prestito da Cristian Bellotto): gli allenamenti invernali hanno dato i loro frutti ed ogni categoria ha visto gare tirate fino all’ultima lanterna giocate anche sul filo dei secondi. Le ragazze, questa volta, battono i ragazzi grazie alle W12 (in M12 nessuno schierato al via) tra cui primeggia la figlia d’arte Erica Ceresa (Or. Como). In W14 Chiara Gatti (Punto Nord Monza) precede di 40 secondi Linda Liu (Or. Como), distacco simile a quello con il quale in W16 Giulia Folci (Or. Como) precede Anna Caglio (Pol. Besanese). Solo in W18 si assiste ad una vittoria non così contrastata, e questa arride ad Anthea Comellini (Tumiza Chiari).
I protagonisti in campo maschile sono invece Davide Villa (Pol. Besanese) vincitore in M14 sul compagno di squadra Thomas Manzoni, poi Francesco Gatti (Punto Nord Monza) che emula in M16 la vittoria della sorella davanti a Matteo Biella (Sesto 76 Lisanza) Maurizio Todeschini (Sesto 76 Lisanza) riporta la società della zona del Lago Maggiore in vetta alla M18, vincendo davanti a Samuele Curzio (Orientamondo).

Nelle neo-nate categorie AK vincono Matteo Crippa (Pol. Besanese) e Mara Castiglioni (Or. Como), mentre nella più classica C vincono Luca Selem (Cus Parma) e Adele Cavalcoli (Punto Nord Monza).


Stefano Galletti
Stegal67@hotmail.com
 
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