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  Lanternino   news    
   
22-02-2009
   
SI VA PER ... RICOMINCIARE!
 
di Stefano Galletti
 
 
Occhi arrossati dalle poche ore di sonno: sono coloro che hanno dimenticato i tempi necessari per predisporsi per una gara e, andati a letto a notte fonda, hanno scoperto di dover mettere la sveglia prima dell’alba. Sguardi furtivi a cogliere dimagrimenti repentini, frutto di un inverno sano e morigerato, o girivita sospetti messi su dai troppi e mai interrotti gozzovigliamenti delle feste. Ricerche affannose dell’ultimo momento negli zaini, lasciati intonsi dopo l’ultima gara del 2008 (le ragnatele sono lì a dimostrarlo) e divenuti un oceano nel quale hanno navigato e si sono dispersi bussola, si-card, tape...
E’ il fascino, un po’ burlone e un po’ concitato, della prima gara della stagione. Il calendario lombardo ha scelto il Parco di Monza per la rentrée all’agonismo, con una staffetta a 3 componenti (terzetti omogenei o misti sia per presenza di maschietti e femminucce che per squadre di provenienza) da disputarsi su un percorso corto, medio o lungo a scelta. La mattina ancora fredda (due gradi segnava il termometro lungo la strada per la Villa di Monza) non ha scoraggiato un centinaio di partecipanti (31 staffette agoniste ed un buon numero di esordienti) che alle 10.30 hanno preso il via sull’unico lancio della gara.
Percorsi relativamente semplici quelli messi su carta da Paolo Mario Grassi, d’altronde il Parco di Monza è ormai terreno ben noto ai soliti aficionados, e presenza di tratte anche superiori al chilometro di lunghezza atte ad attraversare i tanti pratoni posti attorno alla Cascina San Fedele. In definitiva una bella galoppata che ha consentito ai più di riprendere dimestichezza con gli strumenti del mestiere, con un occhio rivolto al prossimo fine settimana ed al Campionato Italiano Sprint che potrebbe svolgersi in una cornice simile all’Ippodromo delle Cascine di Firenze.

Sul percorso Lungo vince la staffetta mista del FitMonza, IKPrato e Nirvana Verde con Tommaso Civera, Massimo Bianchi e Mario Ruggiero. Al secondo posto una staffetta “pura” del Sesto 76 Lisanza (Fabrizio Iozzi, Roberto Biella, Stefano Bielli) ed al terzo in rappresentanza degli “anta” ecco la “Poseidone” della Polisportiva Besanese (Roberto Villa, Carlo Nessi e Luca Mapelli). Al quarto posto la prima staffetta che schiera un pizzico di colore rosa, ed è la squadra degli Stankanov con Alessandra Gariboldi, Paolo Bocchiola e Stefano Gottardi.
Sul percorso Medio si scatenano la fantasia e le gambe degli juniores che talvolta si portano dietro qualche atleta Elite: vincono i “Niky the merend” di Simone Benini, Nicola Manzoni (una frazione di enorme atletismo, la sua) e Davide Rusconi davanti a “Efesto” di Giuseppe Magenes, Federico Navarra e Luigi Giuliani. Al terzo posto ancora una “pura” Sesto 76 Lisanza con Maurizio Todeschini, William De Gisi e Matteo Biella. Ma nessun team potrà mai fregiarsi della coesione dei quarti classificati, che sono una unica squadra ed una unica famiglia: Mikhail Anuchkin, Oleg Anuchkin (miglior tempo assoluto per lui) e Larisa Anuchkina.
Sul percorso Corto, infine, vince “Venere” (Alessandra Arrigoni, Martina Brambilla e Anna Caglio) su “Artemide” (Chiara Caglio, Mara Pellicoro e Thomas Manzoni).

Quanto di questi saranno protagonisti ai Campionati Italiani sprint di Firenze? Tra 5 giorni avremo la risposta...

Stefano Galletti
Stegal67@hotmail.com
 
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